Gemini fino all’ultimo ma non basta.

Mestre tiene viva fino alla sirena la sfida contro Cremona ma non riesce nell’impresa di battere il team lombardo, bravo a trovare nel quarto periodo lo strappo decisivo ad assegnare una sfida ruvida, sbilanciata nel risultato finale da piccoli dettagli.

Anticipo di playoff al Palavega per la sfida contro Cremona, corazzata del girone che vincendo contro di noi aggancerebbe in classifica Cividale al comando, impresa riuscita. La Gemini va invece a caccia di un successo che accorci sui lombardi che al via hanno 8 punti in più dei ragazzi di Ferraboschi. Il tecnico mestrino sentendo l’odore della sfida di spessore manda in campo un quintetto di esperienza con Bortolin e Drigo sotto canestro mentre Fazioli e Petrucci si alternano in cabina di regia con Casagrande a completare il quintetto iniziale spinto da un Palavega aperto ad una capienza al 100%, non completo, ma comunque caldo.

La Gemini si affida subito a Bortolin che apre le marcature; l’avvio mestrini poggia su di lui e Cremona per fermare il nostro centro usa tutte le maniere, sia buone che cattive, peccato che su di lui spesso gli arbitri concedano troppo. Si segna poco ed è Drigo a firmare il primo break, prima con una bomba e poi con 3 liberi che fanno ben sperare Mestre (8-2), Cremona però è squadra di valore e Gobbato da 3 apre un break ospite di 10-0: è in questo momento che l’impressione è che su Bortolin venga concesso troppo alla difesa ospite. Fazioli da 3 riporta avanti Mestre dando vita ad un finale di quarto dove si va punto a punto e che si conclude con la bomba sulla sirena di Nasello.

Nel secondo quarto Ferraboschi abbassa il quintetto, una bomba di Sipala mette cremona sul +6 (18-24) ma subito Dal Pos penetra segnando e subendo fallo, Stepanovic da sotto accorcia ancora il margine ma è ancora Bortolin a impattare il conto dopo la bomba di Preti (27-27). Cremona allunga ancora e si va punto a punto fino alla pausa lunga dove Cremona arriva avanti di 1 grazie al canestro ancora sulla sirena di Nasello.
L’avvio di terzo quarto vede Mestre tirata a lucido, Fazioli dalla media e Drigo spingono la Gemini avanti, Casagrande in penetrazione si fa valere per il 40-36. Ancora Fazioli trova punti in entrata ma Cremona resta là, spinta da Gobbato e da Fumagalli con metà periodo che vede Mestre avanti di 3 grazie al libero segnato da Casagrande (43-40). La partita si fa sempre più spigolosa, Cremona cerca il contatto fisico, si segna solo dai liberi, Casagrande e Gobbato fanno il loro dovere e si prosegue punto a punto fino alla bomba di Fazioli che replica al solito Nasello – spina nel fianco nella nostra difesa – con Mestre che tocca il +5 (51-46). Gobbato dall’altra parte però replica e accorcia subito, Cremona in difesa è carica di falli ma resiste, Fazioli dai liberi e Giulietti con un fallo e vale dopo un rimbalzo offensivo rimettono le squadre a contatto con quarto che si chiude con i punti di Nasello e l’entrata di Casagrande per il +2 Gemini.

L’ultimo periodo parte con Cremona che non concretizza il primo possesso nemmeno dopo il rimbalzo offensivo, Pinton punisce gli ospiti da 3 per il nuovo +5 Mestre. Preti accorcia da sotto e Fazioli dall’arco non trova la bomba con Gemini che recupera palla in difesa a rimbalzo, Stepanovic perde e poi recupera un pallone con Cremona che cerca la bagarre che con 8 da giocare arriva puntuale, con tecnici che spiovono e tensione che cresce con arbitri, almeno da fuori, mai convincenti fino in fondo. Nel momento di tensione massima Nasello pesca la bomba del +1 ospite, Mestre perde qualche possesso di troppo e un po’ di lucidità e Cremona trova il pertugio dove infilarsi e trovare l’allungo decisivo. Viene fischiato a Drigo un fallo in attacco e Nasello da 3 ci punisce, la difesa forte su Casagrande consente quindi a Gobbato di segnare la bomba del + 4 con 5’35’’ da giocare. Davanti Mestre fatica mentre Cremona resta lucida e con Preti e ancora Nasello vola sul +10 (60-70 con 3’49’’ da giocare). Mestre però è ancora presente e con Bortolin, un fallo e vale di Dal Pos e quindi Drigo dalla lunga arriva fino al 72-75 con 1’12’’ da giocare. Nasello finalmente sbaglia un tiro ma dall’altra parte Dal Pos penetra ma la mette sul ferro e anche se il rimbalzo è mestrino il successivo tiro da 3 dello stesso Dal Pos sbatte sul duro, con Preti dalla lunetta a siglare il definitivo +5.

La Gemini c’è ma manca ancora qualcosa.

Foto Walter Dabalà

Gemini Mestre vs Ferraroni JuVi Cremona 72-77

Gemini Mestre: Petrucci 2, Dal Pos 8, Casagrande 9, Drigo 14, Bobbo ne, Ianuale, Pinton 3, Bortolin 15, Stepanovic 2, Bisceglie ne, Bettiolo ne, Fazioli 19. All.: Ferraboschi.

Ferraroni JuVi Cremona: De Martin ne, Milovanovky 4, Bandera ne, Nasello 29, Tonello, Fumagalli 2, Vacchelli 3, Giulietti 2, Sipala 3, Preti 17, Villa ne, Gobbato E. 17. All: Crotti.

Arbitri: Berger di Roma e Coraggio di Sora.

Note: parziali 16-17, 31-32, 56-54. Tiri liberi Gemini 19/24, JuVi 17/20, da 3 7/23 – 8/24, rimbalzi 37-36.

Paolo Lazzaro Resp. Comunicazione