Gradisca fa sua nel finale la battaglia dello “Zimolo”

In una gara dai mille volti il Santos riesce a recuperare due volte dal -14 ma nell’ultimo minuto la freddezza dei padroni di casa vale la sconfitta gialloverde. Nel recupero della diciottesima giornata di campionato la Metamorfosi ospita il Santos per una sfida che promette scintille dato il nervosismo che ha contraddistinto il finale della gara d’andata, vinta dai ragazzi di coach Gregori per 60 – 52 tra le abbondanti polemiche degli isontini.

L’inizio della contesa è di marchio gialloblù, con Pinatti a guidare i suoi che, a suon di triple, scavano il primo solco tra sé e gli avversari. Grazie all’entusiasmo e ai canestri dei giocatori in uscita dalla panchina il Santos riesce a colmare parzialmente il gap, chiudendo il primo quarto in svantaggio per 19-14. L’uscita prematura di Crevatin (miglior marcatore stagionale dei padroni di casa), per un problema al ginocchio, non demoralizza la Metamorfosi che, anzi, aumenta nettamente i giri del proprio motore: con un parziale di 9-0 firmato nei primi sei minuti di gioco del secondo quarto la formazione di coach Ardessi vola sul +14. L’ingresso sul parquet di un volitivo Bolle, ben coadiuvato dai precisi Pecchiar e Spanghero, stravolge però l’andamento della partita, con il Santos che in tre minuti recupera 11 punti e torna a un solo possesso di distanza dagli avversari. Negli ultimi secondi del primo tempo i padroni di casa sono comunque freddi dalla lunetta e riescono quindi a chiudere la frazione sul 35-27.

Al rientro dall’intervallo lungo il canovaccio prosegue sulla scia dei minuti di gioco precedenti, con gli ospiti che tornano a contatto grazie a una tripla di Schillani. Verso la metà della terza frazione la gara si fa però molto più fisica, con i padroni di casa che sfruttano meglio dei triestini un metro arbitrale equo ma troppo permissivo, e volano quindi nuovamente oltre i quattro possessi di vantaggio. Il terzo quarto si chiude con cinque punti consecutivi del Santos firmati dall’ottimo Zamboni, con la Metamorfosi che conduce comunque al ‘30 per 54 – 43. 

L’inizio dell’ultimo e decisivo quarto è abbastanza interlocutorio con i gialloblù che provano a scappare via guidati dalle super giocate della coppia Simone Kos – Comelli. Quando il dado sembra essere ormai tratto gli ospiti trovano quattro triple consecutive e un gioco da tre punti di un ispirato Nacini che valgono, a due minuti dalla sirena finale, il primo vantaggio giuliano della serata. In un finale tesissimo, in cui nessuna delle due formazioni riesce a segnare dal campo, è decisiva la precisione dalla linea della carità di Bonamico, bravo a realizzare i tiri liberi che permettono a Gradisca di portare a casa il foglio rosa al termine di una sfida al cardiopalma. 

Metamorfosi Gradisca vs Santos Trieste 66 – 62

Metamorfosi Gradisca: Kos S. 17, Comelli 15, Ballaben 2, Vesco (k), Kos C. 7, Pinatti 11, Crevatin, Marcuzzi 2, Bonamico 10, Blasco 2. All.re: Ardessi. 

Santos Basket Trieste: Spanghero 12, Pecchiar 11, Schillani 8, Girotto 4, Lucian 1, Fonda 1, Nacini (k) 11, Bolle 6, Zamboni 8, Bonsignore ne, Segrè. All.re: Gregori.

Uff. stampa Santos Basket