L’Alpo cede alla Delser solo nelle battute finali

Sconfitta al fotofinish per la MEP Pellegrini Alpo che cede alla Delser W.APU Crich Udine (80-84) al termine di un match bellissimo e spettacolare. Benché la partita non contasse nulla al fine del posizionamento nella griglia playoff, il clima è stato proprio da playoff anche se le difese non sono apparse impeccabili stasera. E a proposito di post season, come previsto sarà il Sanga Milano l’avversario dell’Alpo Basket nei quarti di finale: gara-1 a Milano sabato prossimo, gara-2 a Villafranca mercoledì 4 maggio ed eventuale gara-3 ancora nel capoluogo meneghino sabato 7 maggio.

Come detto, gli attacchi hanno avuto la meglio sulle difese: l’Alpo ha tirato con il 50% da due e con il 47,8% da tre, Udine ha chiuso addirittura con con il 62,2% da due e con il 52,6 da tre. Primo quarto sempre condotto dalla MEP Pellegrini che, dopo lo 0-2 iniziale, infila un 11-0 di break che annichilisce le ospiti: Marangoni, Soglia e Rosignoli con una tripla gonfiano la retina costringendo coach Riga a rifugiarsi in time-out (11-2). E’ Missanelli a suonare la carica per le friulane e a mettere 4 punti consecutivi per il 13-10, Blasigh da oltre l’arco sigla il 15-13 e Da Pozzo dalla lunetta il 15-14. Dall’altra parte Vitari, appena entrata dalla panchina, si mette in proprio e ne mette 7 consecutivi (compresa una tripla) per il 23-16 di fine quarto. 

Nel secondo periodo il vantaggio interno lievita sino al +10: Soglia realizza il cesto del 29-19, la contesa sale di tono ed ecco le triple di Blasigh e Packovski, intervallate dal canestro di Missanelli (32-24). La difesa udinese ora morde e costringe le biancoblu a perdere tre sanguinosi palloni: stavolta il break è per la Delser W.APU Crich, iniziato dalla solita Blasigh con due panieri consecutivi e concluso dalla croata Molnar (anche per lei due canestri) che mette i due punti del sorpasso (32-24) e che chiude lo 0-10 ospite. Coach Soave prova pure la zona ma soprattutto trova il controbreak di 8-0 che vale il 40-34 (triple di Marangoni e Packovski) prima della bomba di Molnar e dell’entrata di Marangoni sulla sirena dell’intervallo lungo (42-37).

Il terzo quarto è il più combattuto e il più godibile: Molnar indovina la tripla del pareggio (42-42), le biancoblu però non si scoraggiano e riprendono il comando delle operazioni. E’ ancora la coppia Marangoni-Packovski (alla fine 23 e 21 punti) a prendere per mano la squadra e portarsi sul +7 (53-46). La difesa di casa però concede qualcosa di troppo (26 punti subìti in questo quarto), Udine rosicchia punto su punto e perviene al sorpasso con Missanelli (57-59) che ne mette 5 di fila. Le friulane provano pure a scappare con Blasigh (57-63) ma Marangoni la pensa diversamente e infila la tripla del 60-63 con cui si arriva all’ultimo intervallo.

Nella frazione conclusiva si rivede Vitari (canestro da fuori e contropiede) e soprattutto Packovski che firma la tripla del pareggio (67-67), Udine risponde con l’ex Mosetti e con Molnar che confezionano un pesante 0-8 (67-75). Il match non è finito perché ancora Lana da tre e Annalisa siglano il 72-75, che precedono le pazzesche triple di Rosignoli (al 24° secondo) e di Packovski (di tabella) per il nuovo sorpasso (78-77). Mancano poco più di due minuti alla fine, la formazione di Riga è cinica perché mette a segno un terrificante 0-7 (5 di Molnar) che chiude i conti (78-84). Il vecchio palazzetto di Alpo è una bolgia ma le padrone di casa non ne hanno più (40 minuti filati per Packovski) e chiudono, tra gli applausi del proprio pubblico, con il canestro in entrata di capitan Mancinelli (80-84).

Andrea Etrari Uff. Stampa Alpo Basket ‘99