Trieste vince (miracolosamente) ma rimane delusa: sarà Pesaro ad accedere ai playoff

Primo quarto da dimenticare e la gara, per Trieste, "inizia" nel secondo tempo: ci si gioca tutto negli ultimi 3 minuti e 48 secondi, dove un incredibile Banks conquista un'inaspettata vittoria.

Lo sguardo dei tifosi triestini sarà virtualmente “dimezzato” questa sera: un occhio al campo e un occhio alle sfide che coinvolgono Reggio Emilia (contro la Fortitudo) e Pesaro (contro Napoli), perché una ipotetica loro sconfitta potrebbe rilanciare le speranze playoff (in caso di vittoria dei biancorossi, naturalmente). Al di là delle preghiere, delle scaramanzie e degli scongiuri, Trieste de-ve salutare il suo pubblico con una prova di forza, dando il 100% sul parquet di casa.

I quarto

Inizio contratto e con molti errori al tiro per i triestini: la consueta pigrizia difensiva degli esterni concede il 5-2 ai trevigiani dopo circa tre minuti di gioco. Pessime le uscite dai blocchi di Mian, che di conseguenza non riesce a crearsi dei buoni “piazzati” e le cinque palle perse “chiamano” il timeout (sul 4-11 in favore degli ospiti). Green si iscrive a referto, Konate (almeno) replica di prepotenza ma l’attacco di casa è ancora troppo impaurito: Dimsa infila il suo ottavo punto personale e il primo quarto è dominato dalla Nutribullet, avanti 23-10.

II quarto

Trieste non riesce proprio a penetrare, le medie al tiro dalla lunga sono insufficienti e il talento della “giovane” Treviso (Akele, Bortolani) incide i +14 (27-13) sul tabellone. Anche i play deludono ed è il momento di Cavaliero (in dubbio sul ritiro e omaggiato nel pre-partita da tutto l’Allianz Dome): Campogrande segna qualche tripla ma l’inerzia è tutta veneta (34-22 per la Nutribullet). Sims e Jones sono però gravati di tre falli ma Ciani sceglie – rivedibilmente – di non sfruttare questo involontario “assist”; un timido parziale giuliano riduce il gap e Treviso chiude avanti di 7 lunghezze (41-34).

III quarto

Bene Trieste in questo inizio: finalmente Grazulis si tuffa a difesa del ferro e un parziale di 7-2 riporta gli alabardati sotto di 2 (41-43); un fuoco di paglia perché Russell stordisce Davis con la grande rapidità che gli è propria e – in men che non si dica – Treviso è a +9 (52-43). Davis prova a rimettersi in partita ma gli errori sono troppi e il dispendio di energie per i biancorossi non è “premiato” nel punteggio (Nutribullet avanti 58-51). Dopo trenta minuti l’Allianz insegue sul -6 (54-60).

IV quarto

Banks (14) è l’araldo di questo ultimo tentativo di rimonta ma Bortolani (14) gli risponde per le rime (con canestri di gran classe) e un bel frangente di partita illumina il +3 per Treviso (67-64). Torna Campogrande per un’asfissiante difesa su Dimsa, ma Russell e Green infilano punti importanti nonostante la proverbiale mano in faccia: l’Allianz pareggia sul 72-72 a 3.48 dal termine. La contesa si sposta oltre l’arco, Russell allunga da sotto, Grazulis rifila un altro stoppone a Sims e a 1.11 la Nutribullet è sopra di 3 (81-78). Trieste spreca un possesso importante, poi Konate realizza il -1 a 26 secondi dalla fine: Russell allunga sul +3 dalla lunetta, Konate ricuce sul -1, Dimsa sbaglia entrambi i liberi, Banks trova il fallo ed insacca il +1; Green prova la tripla ma il ferro la ricaccia indietro: l’Allianz vince ma la quasi contemporanea vittoria di Pesaro spegne le speranze per i futuri playoff.

Allianz Trieste vs Nutribullet Treviso 84-83

Allianz Pallacanestro Trieste: Cavaliero 3, Banks 20, Davis 5, Clark 3, Deangeli, Fantoma, Lever 9, Konate 19, Delìa, Grazulis 9, Mian, Campogrande 15. All. Ciani

Nutribullet Treviso: Jurkatamm 2, Russell 19, Faggian, Pellizzari, Bortolani 16, Green 18, Chillo 8, Sims 6, Dimsa 12, Jones, Akele 2. All. Nicola

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