Alle 12.00 di oggi nella sede di AlPe Invest Spa, in via Nazionale 130/c a Tavagnacco, è stato presentato Antonio Pampani quale nuovo responsabile tecnico del settore giovanile dell’Apu Old Wild West Udine.
Si è trattata della prima conferenza stampa della stagione 2022-23: a introdurre questo nuovo progetto targato Apu è stato Gianpaolo Graberi, Amministratore Delegato dell’Apu OWW Udine: “Sono particolarmente orgoglioso di questo piccolo traguardo. Vogliamo che Udine diventi riferimento come società apicale della provincia. Abbiamo capito l’esigenza di completare il rinnovo della società con un taglio professionale al settore giovanile. Antonio è il primo professionista della nostra breve storia che si impegnerà a 360 gradi del settore giovanile. L’obiettivo che ci siamo posti è quello di organizzare in città e provincia un reclutamento che abbia numeri in un territorio che sforna talenti importanti. È un nostro dovere guardare anche a un aspetto sociale, cercando di essere il più professionali possibili anche nel mantenimento di questi ragazzi. Ci affidiamo a una persona con competenze elevatissime”.
Il secondo intervento è spettato alla figura di Francesco Maiorana, consigliere del C.d.A. bianconero: “Ripresentarci sul territorio, ascoltarlo e capirlo. Questi due anni sono stati importanti per capire le esigenze del territorio: siamo andati a casa di tante associazioni per confrontarci e capire le loro necessità. Noi vogliamo Udine diventi punto di riferimento. Il progetto è strettamente legato ad Apu Young Stars: non vogliamo depredare il territorio, ma sostenerlo. Il nome di Antonio Pampani sostiene l’ambizione del nostro progetto, non solo perché viene da 5 anni di esperienza all’Olimpia Milano. L’esperienza e la fama che anticipa coach Pampani dà il segno di qual è l’ambizione che vogliamo portare a Udine. È un territorio in cui si parla con i fatti e non con le parole. Siamo fiduciosi che il suo arrivo possa permettere a Udine di ricreare un settore giovanile a tutto tondo. Noi ci crediamo e faremo quanto possibile per raggiungere il nostro obiettivo: c’è tutto il Friuli e l’Isontino coinvolto. Ci piacerebbe Udine diventasse il riferimento fisiologico di queste associazioni”.
Maiorana ha affrontato anche un altro importante tema: “Nella crescita di questo progetto c’è bisogno di una struttura, come una foresteria, per accogliere chi viene da fuori. Stiamo alzando l’asticella su ogni livello. Posso annunciare come responsabile del settore giovanile Paolo Nobile, che sarà affiancato da un altro dirigente come Giovanni Andreotti. Ogni squadra avrà, inoltre, un dirigente accompagnatore, un vice allenatore, preparatori atletici e fisioterapisti”.
È toccato poi al nuovo responsabile tecnico del settore giovanile Antonio Pampani, che ha voluto ringraziare la società, con la quale c’è stato subito feeling. Perché Udine? “Dopo l’ottima esperienza all’Olimpia Milano, cercavo una società che fosse veramente seria e che volesse fare qualcosa di importante. Sapevo che Udine godesse di un’organizzazione di ottimo livello. Si tratta soprattutto di una società che ha l’obiettivo di vincere e che vuole investire seriamente nel settore giovanile. Non potevo fare scelta migliore di questa”.
Coach Pampani non vede l’ora di cominciare: “La prima cosa sarà quello di organizzare uno staff tecnico: qui c’è già una base importante, che va organizzata. Non vengo per insegnare come si gioca a pallacanestro o come si fa settore giovanile. Il territorio ha una sua tradizione ben chiara: il mio compito sarà riorganizzare e dare qualche direttiva, perché qua non c’è bisogno di ripartire da zero. Reclutare il più possibile a livello locale, regionale e in futuro nazionale. Riuscire a produrre giocatori per la prima squadra è il nostro primo compito. Col tempo assolutamente vogliamo riuscirci”. Antonio ha voluto anche aggiungere un pensiero per Matteo Boniciolli, con il quale ha lavorato dal 2009: “Sono sicuro che il capo allenatore che abbiamo qui (Matteo Boniciolli, ndr) è molto contento di valorizzare qualche giovane. L’ha sempre fatto e questo è stato un valore aggiunto nella scelta di accettare questa proposta. Poter lavorare con professionisti come Boniciolli e Martelossi mi può dare tanto”.
A chiudere la presentazione ecco le parole di Alberto Martelossi, direttore tecnico dell’area sportiva: “Ringrazio Antonio per aver accettato il nostro invito e gli faccio un grosso in bocca al lupo. Abbiamo bisogno di una guida, una presenza in questo momento. È chiaro che il focus è il collegamento con la prima squadra: servirà tempo, ma questo non è un problema solo di Apu. Il lavoro è lungo, ma la compenetrazione di tutto questo aiuta. Penso che potremmo anche coinvolgere Antonio in un lavoro con la prima squadra, proprio per agevolare questo percorso. Un’altra cosa che è giusto ricordare dell’ambito globale è quello che piano piano ricominciamo un lavoro che permetta di avvicinarci alle scuole, in abbinata con la Libertas, da cui abbiamo da imparare. Raggiungere gli obiettivi oggi elencati significa partire dalla base, dalle scuole, per avere più presenze e seguito al palazzetto, ma per contare su giocatori in futuro. La figura di Antonio sarà importante per essere collegati al progetto Apu Young Stars, con maggiori competenze e ampliare la base di scelte”.
Uff. stampa APU