Nazionale U20, da domani a Podgorica

Il tempo della preparazione è finito: da domani a domenica 24 luglio la Nazionale Under 20 maschile comincerà la propria avventura al Campionato Europeo di categoria. Gli Azzurri di coach Alessandro Magro approcceranno la competizione di Podgorica (Montenegro) partendo dal gruppo B e sfidando in sequenza Portogallo (sabato 16 luglio, 18.45), Grecia (domenica 17 luglio, ore 16.30) e Israele (lunedì 18 luglio, ore 16.30).

Tutte le formazioni si qualificheranno per gli ottavi di finale (mercoledì 20 luglio) ma ciò che conterà sarà il piazzamento finale della prima fase, in base al quale l’Italia scoprirà la propria avversaria (una tra Croazia, Belgio, Slovenia e Francia). Da quel momento in poi, solo gare ad eliminazione diretta verso il titolo o un piazzamento conclusivo.

Un percorso che Magro e i suoi ragazzi non vedono l’ora di iniziare: “E’ un piacere e un orgoglio – ha detto il coach – esserci e poter rappresentare l’Italia. Durante il campionato ogni domenica sentiamo l’inno ma ascoltarlo con questa scritta sul petto è tutt’altra cosa. I ragazzi lo sanno e dal 23 giugno scorso, data di inizio del raduno, lavorano per farsi trovare pronti. Sono molto soddisfatto di quanto fatto finora: ho visto da parte di tutti la voglia di esserci, di mettercela tutta per arrivare ad essere selezionati nei 12”.

Dopo due anni di stop dovuto alla pandemia da COVID-19, l’Europeo Under 20 di Podgorica è il primo evento giovanile maschile ufficiale: “I ragazzi – commenta Magro – hanno perso occasioni importanti per confrontarsi con i loro pari età a livello internazionale e questo sicuramente li ha penalizzati. Giocare queste manifestazioni aiuta a crescere e a migliorarsi”.

Domani l’esordio contro il Portogallo: “A prescindere dagli avversari – spiega il coach – voglio una squadra umile ma ambiziosa, pronta a sporcarsi le mani e a guadagnarsi tutto partita dopo partita. Dovremo dare valore ad ogni possesso, ad ogni azione d’attacco e ad ogni azione in difesa. Dovremo mettere sul parquet la voglia di aiutarsi, cercare il passaggio migliore per il compagno smarcato, battagliare e cambiare pelle a seconda delle necessità. Tutte cose che rimangono sulla carta se a metterle in pratica non c’è un gruppo unito che sa lottare insieme. I ragazzi selezionati vengono da realtà molto diverse tra loro: c’è chi ha avuto minuti importanti in Serie A, chi si è distinto in A2 e chi ha ben figurato in Serie B. C’è Gallo del 2004 che ha fatto esperienza quest’anno a Cremona e Okeke che è reduce addirittura dall’esordio in Nazionale maggiore contro la Slovenia di Doncic per poi passare al torneo in Canada con l’Under 23. I protagonisti sono loro, i giocatori. Noi allenatori possiamo e dobbiamo lavorare per ‘metterli tutti sulla stessa pagina’ come si suol dire. Difficile poi in poche settimane di preparazione inserire tanti concetti e per questo si lavora sulle teste, sulla mentalità. Lo ripeto, questi ragazzi mi hanno sorpreso per l’impegno e la volontà di esserci con la testa e con il cuore”.

Ultima considerazione sul livello del torneo che da domani andrà in scena in Montenegro: “Le amichevoli di preparazione – commenta Magro – ci hanno dato indicazioni precise. La Slovenia ad esempio, così come la Francia, la Grecia e un paio di altre formazioni, sono attrezzate a livello fisico e non solo ma competizioni come queste riservano sempre delle sorprese e noi vogliamo provare ad esserlo. Partiamo con l’obiettivo di affrontare tutte le sfide al massimo delle nostre possibilità provando ad iniziare forte già domani contro il Portogallo per incamerare due punti preziosi e preparare al meglio le altre gare e soprattutto l’incrocio col girone A. In generale abbiamo fatto progressi durante la preparazione ma vogliamo spingerci ancora più in alto imparando dagli errori commessi. Abbiamo le giuste motivazioni; siamo l’Italia e ciò significa che abbiamo il dovere di competere sempre per vincere senza dimenticare che il lavoro dell’intero Settore Squadre Nazionali è quello di far crescere i giovani talenti del nostro Paese attraverso esperienze internazionali di altissimo livello”.

Tutte le gare del campionato europeo Under 20 saranno live in streaming sul canale YouTube FIBA.

Nel Medagliere del Campionato Europeo Under 20 maschile, l’Italia vanta dal 2000 l’Oro del 2013 a Tallinn, l’Argento del 2011 a Bilbao e il Bronzo del 2007 a Nova Gorica.

I 12 Azzurri*

  • #4 Matteo Librizzi (2002, P, Openjobmetis Varese)
  • #5 Filippo Gallo (2004, G, Vanoli Cremona)
  • #7 Nicola Berdini (2003, P, Reyer Venezia Mestre)
  • #8 Nicolò Castellino (2002, G, S. Bernardo – Abet Corneliano d’Alba)
  • #9 Abramo Canka (2002, G/A, Lokomotiv Kuban – Russia)
  • #10 Davide Casarin (2003, G, Tezenis Verona)
  • #11 Morgan Baccio Fernando Rashed Bayoumi (2002, A, Pioneers Praire State College – NCAA)
  • #12 Alfredo Boglio (2003, P, Cipir Borgomanero)
  • #15 Vittorio Bartoli (2002, A, Infodrive Capo d’Orlando)
  • #16 Luca Vincini (2003, A/C, Edilnol Biella)
  • #18 Nicolò Virginio (2003, G, Openjobmetis Varese)
  • #19 Leonardo Okeke (2003, C, Novipiù Casale Monferrato)

*Le squadre di appartenenza fanno riferimento alla stagione 2021/2022

Lo staff

  • Direttore Generale: Salvatore Trainotti
  • Capo Delegazione: Alessandro Dalla Salda
  • Allenatore: Alessandro Magro
  • Assistenti: Marco Legovich, Iacopo Squarcina
  • Preparatore Fisico: Roberto Iezzi
  • Medico: Roberto Ciardo
  • Ortopedico: Stefano Pecchia
  • Fisioterapista: Davide Pacor
  • Team Manager: Federico Ciccodicola

Ufficio stampa FIP