Le parole di Piubello sul Torneo di Jesolo

Due giorni assolutamente da non dimenticare, nel nome di Luca Silvestrin: si potrebbe riassumere così il weekend del 23 e 24 settembre al PalaCornaro di Jesolo, nell’ambito del 1° Memorial Luca Silvestrin.

Organizzato dall’Associazione Che Spettacolo, con l’aiuto fondamentale del Comune di Jesolo – Assessorato allo Sport e della locale società Basket Club Jesolo, l’evento ha portato sul parquet veneto quattro formazioni del massimo campionato italiano che hanno dato spettacolo nella due giorni di fine settembre: l’Umana Reyer Venezia ha vinto la finalissima contro Napoli, mentre Treviso ha conquistato il terzo posto nel derby del Triveneto contro la Pallacanestro Trieste.

Colui che è la mente e il cuore organizzativo dell’evento è Massimo Piubello, responsabile dell’Associazione Che Spettacolo, al quale abbiamo rivolto una serie di domande per tracciare un piccolo bilancio di questo 1° Memorial Luca Silvestrin.

Una due giorni più che soddisfacente, in quel di Jesolo: la memoria di Luca Silvestrin è stata onorata alla grande, che ne pensi? 
“Gli attestati sia da parte della sua famiglia, dal lato emotivo, sia dei tifosi e degli addetti ai lavori, dal lato tecnico organizzativo, mi fanno pensare che il lavoro svolto non solo da me ma anche dal mio staff é stato apprezzato. Quando organizzi un qualsivoglia evento per la prima volta in un nuovo contenitore, come nel week end al PalaCornaro, hai sempre qualche timore anche dopo oltre 30 anni di militanza ma direi che abbiamo fatto un buon lavoro. E Luca ci ha protetto dall’alto, ne sono più che certo”.

Un test utile per le squadre, prima dell’avvio del campionato: che qualità di basket hai visto, sul campo? 
“Ti dirò che non ero più abituato a organizzare un torneo così prossimo alla prima palla a due, cosa che ci ha privati di un top team impegnato nelle prossime final four di Supercoppa. Sono rimasto piacevolmente colpito dal clima, specialmente della finale, non solo tecnico. Forse solo Treviso mi é sembrata indietro, mentre Napoli e Trieste mostrano già una loro identità; Venezia è talmente lunga, ma anche incompleta che non posso che ipotizzare quanto forte sia”.

Infine, ci siamo dati l’appuntamento al 2023: hai già qualche cosa in mente per la prossima edizione? 
“Un appuntamento che é un augurio per noi ma spero più per la città di Jesolo, ospite unica, e la locale società Basket Club Jesolo che ci ha garantito supporto e alla quale abbiamo donato concreto sostegno nel nostro piccolo. Posso solo anticipare che la testa è già al 2023 e non è una frase di circostanza, quindi Allister, Claudio, Elena, Emma, Evelin, Gabriele, Jennifer, Jorge, Marta, Matteo, Moreno, Rocco, Simone, Stefano, Tiberio, e chi altro ha lavorato con noi….preparatevi perché “squadra vincente non si cambia”, nel ricordo di Luca Silvestrin e grazie al Comune di Jesolo”.

Uff. stampa A.P.D. e C. Che Spettacolo