Per Ramagli Sassari è un banco di prova mentale

Secondo appuntamento in campionato per la Tezenis Verona che domenica, palla a due alle ore 19:00, sarà impegnata a Sassari contro il Banco di Sardegna.

Un appuntamento, per i gialloblù, che arriva ad una settimana dal debutto in campionato chiuso con la vittoria interna contro Brindisi.

Nel consueto appuntamento pre gara con i media, coach Ramagli ha commentato: “Sassari è la squadra di Serie A che, in un roster a 12, ha confermato il maggior numero di giocatori. 9 su 12 sono giocatori che già appartenevano alla Dinamo della stagione 2021-2022. Chiaramente ci sono una serie di elementi che fanno si che questa squadra abbia delle abitudini costruite e consolidate nel tempo. Molti di questi giocatori sono a Sassari da più anni, questo per fare capire quanto la struttura si porti dietro un vissuto comune. E’ stato sicuramente un inizio di stagione stressante perché negli ultimi dieci giorni ha giocato due partite di Supercoppa, una di campionato a Varese falcidiata dagli infortuni e mercoledì contro Malaga, una delle favorite della vittoria finale in Champions League. Hanno dei punti di riferimento chiari in campo: Robinson possiamo definire il capo-giocatore che nei momenti cruciali ha la capacità di mettersi in proprio con delle giocate di grande qualità e la coppia di lunghi, Bendzius e Onuaku. Hanno un pacchetto di esterni molto solido e una panchina molto rodata. Squadra solida guidata da un allenatore esperto, solido e di grande impatto”.

Dopo la spettacolare vittoria ottenuta all’ultimo secondo contro Brindisi, il coach ha sottolineato: “Dobbiamo analizzare e rivedere la nostra gara contro Brindisi. Una squadra migliora anche in una seduta video e quella che segue la partita è la più importante. Il terzo passo è quello di farlo sul campo. Per noi non è stata una settimana semplice, Candussi non si è mai allenato e per lui sarà game-time decision. Abbiamo avuto un po’ di problemi anche negli esterni e questo non ci ha aiutato a fare una settimana per tradurre sul campo quello che avremmo dovuto sistemare. Non sono tranquillo per questo, non abbiamo toccato con le giuste modalità tutti i temi. Sassari sarà un banco di prova anche mentale perché troviamo una squadra forte. Loro saranno carichi perché iniziare senza vincere non fa mai piacere, Sassari è uno dei campi più belli dove giocare. Noi dovremo dimostrare la nostra tenuta mentale che fino ad oggi non abbiamo mai misurato”.

Uff. stampa Scaligera Verona