Trento: “un occhiata con…obiettivo”

La formazione di un ragazzo che gioca a basket non si sviluppa solo con la ripetizione infinita di un gesto, e nemmeno con le nozioni dei “semplici” fondamentali tecnici, o con lo sviluppo atletico: sono anche altre le skill richieste ai giocatori nel basket dentro e fuori dal rettangolo di gioco.

“Saper leggere l’azione di gioco” è una frase che abbiamo detto e sentito molte volte. Saper guardare, per poter leggere, è lo stimolo da cui è partita l’iniziativa “Un’occhiata con obiettivo”, una serie di incontri dedicati ai ragazzi del settore giovanile della Dolomiti Energia Trentino con Daniele Montigiani, fotografo professionista, da 8 anni fotografo ufficiale del club bianconero dopo le esperienze, tra le altre, con Torino, Juventus, Ferrari e l’agenzia Lapresse.

I primi ad andare “a lezione” sono stati gli Under 15 di coach Sergio Mazza, che nel pomeriggio della partita di EuroCup della prima squadra sono andati alla scoperta di alcuni modi nuovi di guardarsi intorno e di visualizzare spazi, luci e movimentim avendo poi la possibilità di “rubare” qualche scatto ai giocatori da bordocampo nel riscaldamento. 

“Non si tratta di un corso di fotografia – sottolinea Daniele Montigiani – ma di un momento di condivisione e confronto in cui parliamo di regole e situazioni tipiche del mondo della fotografia che sono applicabili al mondo dello sport. Allenare l’occhio, e la coda dell’occhio, a prestare attenzione a quello che lo circonda: non è importante solo quello che si vede attraverso l’obiettivo, ma anche il contesto intorno alla porzione di campo visivo che viene poi immortalato nella foto. Ieri con i ragazzi dell’Under 15 abbiamo parlato di luce e di movimento, di come la luce possa bloccare o enfatizzare il movimento: ho trovato dei ragazzi partecipi e curiosi, che a fine lezione si sono messi alla prova provando a riconoscere alcune situazioni di cui avevamo parlato mentre le squadre si riscaldavano in vista della partita. A seconda dell’età dei gruppi, dall’U12 fino all’U17, cambierà un po’ l’approccio ma non cambieranno i concetti che andremo ad esplorare insieme”.

Uff. stampa Aquila Basket