Deangeli nel dopo Trento

Le parole del capitano Lodivico Deangeli al termine del match casalingo con l’Aquila Basket Trento, dalla Sala Stampa dell’Allianz Dome:

“Quella di oggi è stata una vittoria fondamentale, il coach è stato perfetto nell’analisi tecnica ed io non devo aggiungere niente. Ci tenevo solamente, e colgo l’occasione perché dopo una vittoria è molto più semplice, a dire una cosa a cui ci tenevo tanto ovvero che io prima di essere un giocatore ed un capitano di questa squadra sono un tifoso sin da quando ero bambino, e purtroppo o per fortuna ho il vizio ed il difetto di leggere qualsiasi cosa che ci riguardi. L’unica considerazione che vorrei fare adesso è un auspicio per questo anno nuovo che ormai è praticamente arrivato, che con tutte le notizie che ci sono sull’arrivo della nuova proprietà, sui giocatori che ci servono etc, vorrei che si parlasse un po’ di più di chi c’è e di chi c’è stato fino ad oggi, perché la squadra è questa e se oggi finisse il campionato dopo 12 giornate, che non sono poche, questa squadra sarebbe salva e non credo appunto sia una sciocchezza. Mi auguro che con l’anno nuovo, indipendentemente da chi arrivi, o non arrivi, mi piacerebbe da tifoso e non da giocatore, che si parlasse di chi c’è e non di chi dovremmo avere. Oggi come oggi saremmo salvi, la strada è ancora infinitamente lunga, ma questi siamo, non so se piaciamo ma questi siamo”.

“Riguardando le prime quattro partite, sicuramente è stato un inizio un po’ complicato, con partite perse con scarti importanti e in questo sia i ragazzi sia lo staff sono stati super perché abbiamo riconosciuto che davanti a noi c’erano un’infinità di partite e non abbiamo perso il controllo e abbiamo continuato semplicemente a lavorare ascoltando soprattutto lo staff per limare e colmare i vuoti che sicuramente abbiamo tutt’ora. Adesso abbiamo quattro vinte e quattro perse, sicuramente qualche risultato si comincia a vedere”.

Uff. stampa Pall. Trieste