Settore giovanile APU, le parole del responsabile tecnico Antonio Pampani

Siamo ormai giunti al giro di boa di questo primo anno per coach Antonio Pampani nel ruolo di Responsabile Tecnico del Settore Giovanile bianconero: “Mi ero dato come intermezzo questa pausa dai campionati e dalla scuola dopo quattro mesi di lavoro per capire se fossimo in linea con i piani. Partendo dal presupposto che i risultati in termini di vittorie non erano di mio primario interesse, ciò a cui tenevo era dare un’identità al settore giovanile in toto, dai ragazzi fino agli allenatori e tutti coloro che gravitano attorno alle nostre squadre. In questo senso c’è stata tanta disponibilità da parte degli atleti che si stanno abituando a un numero di allenamenti e a un’intensità maggiori.”

“Capito tutto questo, ora le richieste inizieranno ad aumentare – continua coach Pampani guardando ai prossimi mesi – con l’obiettivo di fare un ulteriore passo avanti, per aumentare la quantità di allenamenti e l’intensità, sempre nell’ottica di far capire ai ragazzi che fare parte di questa società deve essere un privilegio. Parallelamente, a livello di risultati, sono piacevolmente sorpreso perché soprattutto gli Under 19 e gli Under 17 stanno ottenendo risultati migliori rispetto alle aspettative. Inoltre, siamo riusciti a fare entrare nel giro della Nazionale due ragazzi, e questo è frutto del lavoro di tutti i compagni di squadra: Udine, insomma, sta tornando nella cartina della pallacanestro che conta. La speranza è che tra qualche mese con gli Under 15 ci si possa confrontare anche con altre realtà fuori regione. Siamo arrivati a questo punto e dobbiamo andare avanti, sia dal punto di vista tecnico che fisico.”

Ovviamente non possiamo dimenticarci del progetto Apu Young Stars, nel pieno del suo secondo anno di attività: “In questi due mesi e mezzo quasi ogni settimana ho visitato le diverse società affiliate e ho trovato grande entusiasmo e collaborazione. Vorrei poter finire di conoscere quelle società che hanno piacere di confrontarsi con noi su quello che possiamo fare per cercare di migliorare il settore giovanile di tutti, perché le collaborazioni non devono mai essere unilaterali, ma ci devono essere due entità che riescono a migliorare insieme. Il primo incontro è stato di conoscenza reciproca, successivamente mi piacerebbe avere anche uno scambio di opinioni più preciso anche da un punto di vista tecnico e metodologico per confrontarci e capire quali spunti prendere noi dalle società e le società da noi.”

Infine, il primo Apu Christmas Tournament, che si è rivelato un successo e pertanto non sarà sicuramente l’ultimo evento del genere: “Ho visto ragazzi e famiglie contente per quello che hanno vissuto. I feedback ricevuti dalle società sono positivi e quindi possiamo dire di essere pronti a organizzare altri eventi così, rivolti anche ad altre annate affinché il maggior numero di ragazzi possibile possa vivere questa esperienza, perché credo che ci siano tanti ragazzi meritevoli e vorremmo riuscire a dare loro l’attenzione che meritano per far crescere il movimento della pallacanestro sia a livello quantitativo che qualitativo nel territorio. Per concludere, vorrei ringraziare e congratularmi con Giovanni Andreotti, Responsabile Organizzativo del Settore Giovanile, per la buona riuscita del torneo: è stato davvero fondamentale.”

Uff. stampa APU