Trieste demolisce una Treviso “assente” nel derby del Triveneto: 88-69

Treviso difende malissimo per gran parte della partita, lasciando campo libero alle scorribande di Ruzzier e ad un'altra bella prova di Skylar Spencer.

Una rivale storica, guidata dall’ex Adrian Banks, nonché una diretta avversaria per non retrocedere: Treviso è l’ostacolo che la squadra di coach Legovich dovrà superare in questa quindicesima di campionato. Entrambe a 10 punti, entrambe assetate di vittoria anche se le chiavi di lettura della partita sono differenti: i biancorossi dovranno puntare sull’aggressività nel contenimento di Banks e del super-play Iroegbu, mentre i veneti – come dalle dichiarazioni di Nicola – temono la portata offensiva degli esterni giuliani (Bartley e Gaines su tutti). Una menzione speciale per i caldissimi e fedelissimi tifosi triestini, presenti in massa anche a Villorba.

I quarto

Deangeli guadagna il quintetto base e suoi sono i primi due punti della sfida: non facile la marcatura di Banks per lui e dopo pochi minuti il punteggio è in perfetta parità (6-6); male Davis, che non si intende con Spencer e colleziona già due palle perse, bene Bartley (che attacca proprio Banks ed infila il +4) e bene Spencer (8 punti), che sta vincendo il duello con Cooke. Il break giuliano si costruisce su questi tasselli e sul -8 Nicola è costretto al timeout (18-10 per Trieste); la difesa trevigiana, soprattutto in area, è alquanto deficitaria ma è un gran peccato i giuliani sprechino svariati possessi utili (e che avrebbero scavato un buon gap): gli ospiti avanti “solo” 25-19.

II quarto

Mutati i quintetti, Ruzzier, libero di scorrazzare, regala uno splendido assist à la Teodosic per Vildera, buono per il +11 (30-19): dall’altra parte Iroegbu, pur forzando molto, prova a dare una scossa ai suoi ma le sue segnature per ora non bastano. Cooke è per certo un fattore negativo per Treviso, visto il suo -11 nel plus minus: il suo omologo, Spencer, ne mette 12 con 5 rimbalzi e Trieste vola a +13 (37-24). Qualche ennesima palla persa di Davis mette in moto Sorokas e per due/tre minuti l’attacco triestino si impalla, suggerendo a Legovich di chiamare il timeout dopo il 6-0 di parziale (giuliani avanti 37-30). La Nutribullet si fa infilare in penetrazione con estrema facilità ma il gioco di Pacher è pallido quanto il volto di una dama del Quattrocento e una schiacciata di Sorokas vale il -7 (34-41 in favore degli ospiti).

III quarto

Il leitmotiv già udito nel primo tempo non cambia: Spencer può spadroneggiare sotto le plance e le rivedibili scelte di tiro venete fanno ripiombare la Nutribullet sotto di 12 lunghezze (46-34); un plauso per il centro triestino, che oltre a sporcare molti passaggi, non disdegna di buttarsi a terra per innescare un contropiede. Davis esce momentaneamente dopo il terzo fallo ma i trevigiani ricadono in un pericolso blackout mentale, fatto di palle perse e distrazioni: Bartley resta sul parquet dopo aver anche lui commessi il terzo personale, ma un solido Ruzzier infila la bomba del 55-42. In questa fase “morta” della gara il rendimento del play triestino è decisivo: 14 punti e una regia rapida ed efficace; “D” come Davis e “D” come disastro: 0 punti e 4 falli per una prova finora pessima. Lentamente Treviso si fa sotto, resiste, replica dall’arco con Jantunen e non molla, pur dovendo inseguire 51-61.

IV quarto

Legovich può far riposare Spencer, migliore in campo, e la coppia Gaines-Lever regala triple importanti: rispondono per le rime Sorokas e Jantunen, prima del timeout sul 71-57 in favore di Trieste. Anche Vildera trova spazi e palloni buoni in attacco, mentre la Nutribullet scivola sul -18 sembrando stremata (75-57); ora i giuliani devono gestire questo vantaggio con grande intelligenza. Treviso prova a colpire da fuori ma le polveri sono bagnate e il cronometro scorre oramai inesorabile: giuliani a +18 a 2.37 dal termine (83-65) potendo sfruttare il bonus falli di squadra degli avversari. Negli ultimissimi secondi qualche incomprensione (e qualche timeout) di troppo per arbitri e allenatori, con un occhio alla differenza canestri: poco conta, perché la squadra di Legovich tornerà nel golfo adriatico con 2 punti pe-san-tis-si-mi in più in classifica.

Nutribullet Treviso Basket vs Pallacanestro Trieste 69 – 88

Trieste: Bossi, Davis 2, Spencer 16, Bartley 20, Gaines 14, Lever 10, Vildera 5, Ruzzier 14, Campogrande, Deangeli 5, Pacher 2. All. Legovich

Treviso: Cooke Jr. 2, Banks 2, Jurkatamm, Zanelli 7, Sarto, Sokolowski 15, Sorokas 22, Iroegbu 13, Simioni, Jantunen 9, Scandiuzzi, Faggian. All. Nicola

Rajone