Trieste domina, spreca e vince: splendida vittoria al Taliercio per 81-72

Trieste interpreta al meglio i primi venticinque minuti ma poi si "mangia" 19 punti di vantaggio, prima di riacciuffare le redini della partita, vinta splendidamente.

La formazione giuliana approda in laguna senza la pressione dei “cugini” veneti, superiori sulla carta e con ambizioni nettamente diverse: Legovich non potrà ancora disporre del neoacquisto Terry, ma sa di poter contare sull’entusiasmo e l’agonismo di un Deangeli in forma e galvanizzato dalle recenti prestazioni. I bookmaker danno gli orogranata vincenti, ma…questa è una “nuova” Pallacanestro Trieste.

I quarto

Deangeli-Lever è la coppia di lunghi (a supporto di Spencer) preferita da coach Legovich per questo inizio: bene le penetrazioni giuliane, che costruiscono il +4 (8-4) in tre minuti di gioco. I lagunari, finora, rispondono quasi solo con la sassaiola dall’arco, ma il pareggio arriva comunque a metà frazione (10-10); Bartley fa impazzire il suo marcatore con alcuni pregevoli fade away e l’entrata di Ruzzier coincide col nuovo sorpasso biancorosso, siglato da Vildera (16-15): la difesa di Venezia è tutt’altro che impeccabile. Il ritmo è blando, la partita è “sporca” e – per Trieste – questo può essere un vantaggio: il primo quarto termina sul 20-18 per i giuliani.

II quarto

Questo incipit è tutto di Michele Ruzzier: 9 punti, assist “al bacio”, gestione intelligente del pallone; Brooks replica colpo su colpo con esperienza ma gli orogranata inseguono 27-32. L’occhio-laser del play triestino è chirurgico e una tripla di Campogrande vale il successivo +8 (35-27) prima che De Raffaele chiami timeout. La presenza di questo Spencer (6 rimbalzi, finora) è fon-da-men-ta-le per gli equilibri alabardati ed è un ostacolo per la Reyer: peccato che Davis non sia ancora lucido come l’inizio di campionato, con conseguenti rovinose palle perse. I veneziani, sotto di 11 lunghezze, provano la zona e affidano la palla a “papà” Watt, il quale, spalleggiato da un ottimo Freeman, ricuce le distanze sino al -6 (36-42).

III quarto

Questa Trieste è diversa: lo si nota anche dalla capacità di partire in contropiede, in trasferta, contro una blasonata. Un ottimo Bartley e un ottimo Spencer costruiscono un importantissimo +14 in meno di tre minuti! La Reyer pare stanca, soprattutto nella gestione delle marcature sui pick and roll ma anche nel poco estro delle sue offensive. Freeman è il go-to-guy di De Raffaele e l’esterno non si fa trovare impreparato, ma Bartley sale a 16 firme personali, cifra che corrisponde esattamente al divario fra le due formazioni (59-43 per Trieste). Ancora un plauso per Spencer, che schizza ad altezze siderali per l’ennesimo rimbalzo, per l’ennesima stoppata e per una splendida schiacciata su alley oop. Nel finale coach Legovich non indovina il quintetto, la Reyer si fa sotto grazie a Parks e Brooks e il Taliercio si risveglia su un inaspettato -7 (54-61).

IV quarto

Torna Ruzzier e i biancorossi provano a ragionare con la giusta flemma, ma l’aver messo in moto i veneti costa caro: Brooks insacca il -3 (60-63). Timeout immediato di Legovich, dopo aver visto i suoi mandare in fumo 16 lunghezze di vantaggio. I giuliani piazzano la zona, Bartley ricomincia a “vedere” il canestro e una penetrazione di Gaines inscrive il +8 (68-60) a metà quarto; Venezia però, si intestardisce e non trova se non tiri “complicati”, scivolando di nuovo sul -9, dopo un bel uno-due della coppia Ruzzier-Spencer. Deangeli spara una tripla “clutch”, Watt e Spissu iniettano adrenalina nei compagni e a 2.10 gli ospiti guidano 75-67: esce dal campo un inaffidabile Gaines. Ottima la gestione di Bartley, che duetta con Spencer e che congela la sfera per quanto può: a 40 secondi Trieste è a +7, la Reyer non trova un canestro che sia uno, e Ruzzier allunga sul +9. Il cronometro arride agli alabardati, che hanno dimostrato di saper reagire alla rimonta avversaria mantenendo la freddezza necessaria sino alla sirena.

Umana Reyer Venezia vs Pallacanestro Trieste 72 – 81

Venezia: Granger 6, Spissu 8, Willis 5, Moraschini, Watt 9, Freeman 7, Parks 9, Bramos, Brooks 17, Tessitori 9, Chillo, De Nicolao 1. All. De Raffaele

Trieste: Spencer 13, Davis 9, Gaines 6, Bartley 21, Deangeli 5, Lever 6, Campogrande 3, Bossi, Pacher, Vildera 6, Ruzzier 15. All. Legovich

Rajone