Trasferta amara per la Dolomiti Energia Trentino

I bianconeri rimandano ancora l’appuntamento con il primo successo esterno in coppa ed escono sconfitti dal “Carpentier”: domenica l’Aquila è di scena al Forum di Milano, poi tre partite in sette giorni in casa.

La Dolomiti Energia Trentino non si sblocca in trasferta in EuroCup: a Parigi il 12esimo turno di coppa finisce 86-75, con i bianconeri che vedono complicarsi la corsa all’ottavo posto in classifica complice il successo di Amburgo contro lo Slask. A 6 partite dal termine della regular season, Forray e compagni avranno bisogno di un ottimo sprint finale per chiudere tra le migliori otto del girone B che entreranno nella fase ad eliminazione diretta.

La Dolomiti Energia gioca un primo tempo di grande spirito di sacrificio e combattività, ma paga a carissimo prezzo le troppe palle perse e delle percentuali al tiro troppo basse per impensierire nell’arco dei 40’ i francesi, più solidi e continui nella serata e capaci di issarsi al terzo posto in classifica. L’Aquila ha tirato appena 4 tiri liberi (contro i 36 tentati dai padroni di casa), un dato che evidenzia le difficoltà di Forray e compagni nell’attaccare l’area in cui hanno fatto la voce grossa Kamagate e Evans. Per Trento il miglior realizzatore di serata è stato Darion Atkins, autore di 16 punti con 7 rimbalzi.

I bianconeri saranno di scena a Milano domenica (palla a due alle 16.15), poi giocheranno tre partite consecutive in casa (mercoledì 1 febbraio contro Tel Aviv, domenica 5 contro Sassari, martedì 7 contro Ankara): i biglietti per tutti e tre i match sono disponibili online e presso l’Aquila Store di Corso del Lavoro e della Scienza (lun-sab 10-12, 14-19).

La cronaca | Trento incappa presto in qualche palla persa di troppo che induce coach Molin al timeout (8-2 per Parigi): i bianconeri trovano due triple di Atkins per entrare in confidenza con il match (13-10). Forray e Crawford dalla panchina garantiscono un paio di canestri rapidi, ma le 8 perse nei primi 10’ pesano come un macigno (23-16). Conti e Drew cominciano il secondo quarto scuotendo la retina, ma Kamagate e Wallace non smettono di mettere a ferro e fuoco la difesa di Trento (32-26): i bianconeri sorpassano grazie a una sfuriata a firma Flaccadori/Grazulis (35-36) ma sono sotto di 4 all’intervallo lungo. Andrejs porta subito i suoi a un solo possesso di distanza, ma a quel punto i francesi allungano con autorevolezza trascinati dai “soliti” Wallace e Evans (48-38). La partita sfugge di mano ai bianconeri sotto i colpi dei tiratori di casa, aiutati anche dai muscoli di Kamagate: Parigi arriva a +13, resiste al cambio di passo dell’attacco bianconero ispirato dai canestri di Ladurner e chiude il quarto avanti 64-51. L’Aquila tenta di reagire, ma Gegic e compagni non fanno sconti e i padroni di casa allungano prima che uno scatto di orgoglio dei bianconeri fissi il risultato sull’86-75 finale.

Paris Basketball vs Dolomiti Energia Trentino 86-75 (23-16, 40-36, 78-64)

Paris Basketball: Malwaya 1, Wallace 25, Gegic 17, Kamagate 16, Denis 13, Diawara, Begarin 7, Toupane 2, Evans 5, Hamon-Crespin. Coach Weaver.

Dolomiti Energia Trentino: Conti 5, Spagnolo 2, Forray 7, Flaccadori 10, Udom 5, Crawford 8, Ladurner 6, Grazulis 12, Atkins 16, Lockett 4. Coach Molin.

Le parole di coach Lele Molin | «Dopo un buon primo tempo in cui però abbiamo commesso troppe palle perse abbiamo perso inerzia all’inizio del terzo quarto, quando abbiamo concesso troppi extra possessi a Parigi che con recuperi e buone percentuali ha allungato nel punteggio. Ci abbiamo provato e siamo stati in partita, ma non è bastato: ci è mancata un po’ di lucidità e capacità di leggere i momenti della partita, oltre a un po’ di aggressività per prenderci qualche viaggio in lunetta nel momento in cui il nostro attacco non trovava buone soluzioni».

Ufficio Stampa Aquila Basket – Marcello Oberosler