Humus con cuore e carattere rimonta e vince

Qualche giorno fa ci siamo chiesti, metaforicamente, se questa Humus era pronta alla piena definizione della propria identità e di prendere atto di essere un gruppo dotato di una reale capacità di impattare sul campionato da protagonista. L’occasione per dimostrare ciò, alla vigilia, era probabilmente quella più sfidante, incontrare una delle protagoniste assolute del torneo, la 3S Cordenons terza in classifica e squadra notoriamente non semplice da affrontare.

La partita è iniziata in un bel clima agonistico in cui le due squadre si sono affrontate apertamente, ma con un Humus che ha inizialmente stentato a coinvolgere l’intero team e solo grazie ad uno strepitoso Del Ben è riuscita a mantenere il gap contenuto, allargatosi a favore ospite solo sul finale di quarto (17-25).

La seconda frazione ha seguito quasi linearmente lo svolgimento della prima parte, ma con un Cordenons più incisivo grazie alla precisione chirurgica al tiro, in particolare dall’arco; i ragazzi dell’Humus in questo frangente hanno sofferto maggiormente la profondità del roster avversario, che è riuscito anche ad incamerare il massimo vantaggio (12 lunghezze), terminando sul 31-42.

Occorre ricordare che fin dall’inizio partita la situazione falli (in particolare a Gri sono stati fischiati tre falli nello stesso tempo di recita di un “pateravegloria”) ha costretto i coach Fantin e Pennazzato a ruotare molto il roster, senza mai poter schierare il quintetto ideale, ma al rientro dall’intervallo lungo si è vista la determinazione e la grande voglia di non mollare facilmente, e qui con “il cuore e il carattere” i ragazzi hanno gradualmente assunto le redini dell’incontro, costringendo gli avversari a scelte di tiro più complesse e minori opportunità di occupazione del colorato, facendo terminare il quarto sul 51-56 (ottimo il parziale di 20-14).

L’ultimo quarto è stato caratterizzato dall’imposizione del proprio gioco attraverso quella che è sembrata una maggiore freschezza, se non atletica perlomeno mentale, infatti, la ferrea applicazione difensiva, unità alla capacità di aprire il campo per consentire penetrazioni più semplici, sono state le chiavi per un eccellente parziale di 16-6, che ha consentito di fissare il risultato finale sul 67-62.

Piccola notazione, la palla rubata a 25” dalla fine a centrocampo da Edoardo Palazzi, per lanciare in contropiede Aaron Reams per la schiacciata liberatoria, è l’azione che da sola vale ampiamente il prezzo del biglietto. Anche oggi è preferibile non effettuare notazioni sulle prestazioni dei singoli perché, al di là della retorica, ha vinto la squadra nella sua più elevata accezione, ma consentiteci un piccolo inciso, è doveroso sottolineare la crescita costante di Giovanni Del Ben (oggi 16 punti con 6/12 dal campo di cui 3/6 dall’arco) che a nostro parere è attualmente il più forte giocatore under del campionato.

Ultima chiosa: cominciamo a pensare in grande e quindi a ripetere presto un risultato analogo? Perché non da sabato prossimo.

Foto Elena Barbaro

Ufficio Stampa Humus Basket Sacile