Una sfida più che ardua, se non impossibile: Trieste prova l’assalto al PalaLeonessa senza Bartley, lasciato a riposo dopo una scavigliata rimediata qualche giorno fa. Coach Magro ha chiamato a raccolta il tifo casalingo e può puntare sulla “botta” di autostima guadagnata con la vittoria in Coppa Italia. Per i biancorossi decisive saranno le marcature di Della Valle e Petrucelli, una coppia di cannonieri che possono sotterrare di punti qualsiasi difesa di questa serie A.
I quarto
Deangeli subito dentro assieme al doppio play ma la sua “cattiva” posizione nella zona 2-3 si traduce in due bombe fulminee di Della Valle (proprio quello che si voleva evitare); dopo poco più di tre minuti di gioco Brescia guida sul 12-4 e Legovich è costretto al timeout. La Germani ha attaccato la sfida con velocità ed energia, ma Ruzzier le prova tutte per attutire l’urto di questo avvio di partita: Davis è perigliosamente inaffidabile con la palla in mano, ma Spencer risponde “presente!” quando ben servito sotto canestro. Il 4/8 da tre per i lombardi è un fattore rilevante in questo primo quarto (sebbene Trieste abbia reagito con volizione senza porgere l’altra guancia) e il finale è tutto di Cournooh, araldo del +6 sul quale si chiude la frazione (26-20).
II quarto
Lo stesso Cournooh è indiavolato in difesa su Bossi e i giuliani non riescono a costruire un gioco d’attacco, soprattutto se si continua testardamente col secondo quintetto. Sotto di 11, ecco rientrare qualche titolare in maglia biancorossa, ma la Leonessa vola a +16 sul 38-22; sfiancato dalla arcigna difesa bresciana, Ruzzier si fa carico di tante responsabilità ma è impreciso al tiro: Della Valle infila il suo quindicesimo e il +17 (45-28) si materializza in maniera piuttosto prevedibile. Davis è il top scorer fra suoi ma non ci si inganni: la prestazione in difesa e in attacco è insufficiente e Brescia veleggia sul +19 (53-34).
III quarto
Magro continua intelligentemente a pressare i portatori di palla avversari (nonostante sia sopra di 20), Nikolic infila l’undicesima tripla di squadra (su 18 tentativi) e l’idea mettere Deangeli su Della Valle è per gli ospiti un autogol evitabile: Germani avanti 57-39 e sfida che pare già ben che “chiusa”. Un simbolo di questa contesa è l’instant replay chiesto da Nikolic: c’è chi lo avrebbe reputato inutile, ma lo sloveno ha ragione ed è proprio tale atteggiamento a fare la differenza in termini di mentalità. Nel quasi intonso score biancorosso Davis è l’unico a racimolare qualche punto (14), sparuto intermezzo nel dominio assoluto dei lombardi, che dopo trenta minuti guidano 74-51.
IV quarto
Anche quest’ultima frazione è un mero atto formale per questa ventunesima stagionale, mentre Treviso raggiunge Trieste in classifica avendo vinto in casa contro Trento: difficilissimo, nel frattempo, “salvare” qualche prestazione in casa giuliana. I tanti tifosi alabardati continuano a far sentire la propria voce ma è meglio non alzare lo sguardo al tabellone, che indica 82-53 in favore dei biancoblu. Gli ultimi minuti consegnano la “W” a Brescia, che veniva da sette sconfitte consecutive e che oggi ha travolto l’avversaria sin dalla palla a due (per gentilezza sorvoliamo sulle medie ai tiri liberi).
Germani Basket Brescia vs Pallacanestro Trieste 95 – 59
Brescia: Della Valle 21, Odiase 8, Nikolic 6, Petrucelli 10, Gabriel 4, Cournooh 7, Moss 10, Burns 5, Massinburg 6, Cobbins 6, Akele 2, Laquintana 10. All. Magro
Trieste: Davis 14, Ruzzier 8, Spencer 9, Deangeli 2, Lever 4, Vildera 4, Rolli, Campogrande 7, Terry 11, Bossi, Bartley. All. Legovich
Rajone