Troppo forte Mestre per la Falconstar

C’erano poche chance alla vigilia ed il pronostico è stato rispettato, con il Basket Mestre che si è dimostrato inarrivabile per una Pontoni Falconstar che pur avendo lottato fino al 40′ nonostante l’avvio difficile (+20 Mestre a metà gara, stesso margine finale) nulla ha potuto in termini di risultato, scontando anche l’assenza del suo capocannoniere Bobo Prandin alle prese con un guaio muscolare. Prandin lavorerà fino a giovedì con il fisioterapista Dapretto e tornerà in gruppo per gli ultimi due allenamenti in vista di Reggio Calabria, partita importantissima per la classifica. Vincere con Mestre avrebbe voluto dire pescare il jolly mentre da Reggio la Falconstar, pur impegnata in trasferta, dovrà uscire con i 2 punti per non complicarsi di molto il percorso verso gli spareggi salvezza.

“A Reggio voglio vedere la stessa cattiveria agonistica che abbiamo messo in campo con Mestre – si porta avanti coach Praticò – è stato proprio l’atteggiamento emotivo ad avermi soddisfatto sabato sera. Dal punto di vista tecnico e fisico, soprattutto fisico, sapevamo che non si poteva competere, ciò che potevamo fare era affrontare la gara a testa alta, e lo abbiamo fatto. Il divario è stato frutto delle capacità di Mestre di punire sistematicamente ogni nostra disattenzione con la giocata giusta. Il loro dato ai tiri liberi (25/26, ndr) la dice lunga sulla loro attenzione ai dettagli. E’ una squadra fortissima e allenata in maniera eccellente da coach Ciocca, ha tutte le carte in regola per arrivare in A2, poi è chiaro che conterà molto anche la fortuna”.

Sulla fortuna non può e non deve fare affidamento la Pontoni che in ogni caso ha avuto segnali confortanti per il prosieguo della stagione dal secondo quintetto.

“Ho avuto buone risposte da Cestaro (top scorer con 15 punti, ndr) ma anche da Bellato e dallo stesso Arrighini, che abbiamo coinvolto di più nelle rotazioni e nel gioco – conclude il tecnico triestino – ma ripeto che al di là delle prestazioni dei singoli mi è piaciuta la cattiveria agonistica. Se l’avessimo messa in campo in partite che abbiamo perso recentemente probabilmente a quest’ora parleremmo di un’altra classifica, molto più serena, al di là delle difficoltà oggettive. Questo d’ora in poi dovrà essere l’ingrediente base di tutte le partite che ci restano da giocare”.

Nel finale di partita coach Praticò ha dato spazio ai prodotti del vivaio Simone Driussi e Giacomo Clapiz e proprio quest’ultimo è andato a segno con una tripla facendo esplodere la “Curva Under” piena di tesserati del vivaio per l’occasione. Una scintilla di entusiasmo che da una parte fotografa il percorso di crescita intrapreso dalle giovanili Falconstar sotto la sapiente guida di coach Paolo Montena, dall’altra deve infondere fiducia e ottimismo per un futuro nel quale la Falconstar sempre più dovrà fare affidamento sulle nuove leve prodotte in casa.

Uff. stampa Falconstar