Nulla da fare per la Reyer a casa del Prometey

Non riesce all’Umana Reyer l’impresa sul parquet della capolista Prometey e gli orogranata devono dire addio alla possibilità di avere il fattore campo nei playoff di EuroCup dopo il 93-76 a Riga. Confermato il quintetto (Granger, Bramos, Parks, Willis e Watt), gli orogranata partono bene (2-4 firmato da Bramos e Willis), ma il Prometey comincia a sfruttare le palle perse veneziane (saranno 6 nel primo quarto) per correre in contropiede e costringere coach Spahija al time out dopo 2’30” sul 9-4. La falsariga del match però non cambia e, se si esclude un libero di Watt, bisogna attendere il 6′ per la tripla di Parks del 17-8. Gli ucraini restano comunque in pieno controllo e toccano il 23-10 al 7′ e poi il 33-18 al primo intervallo.

Nel secondo quarto, l’Umana Reyer riesce però ad alzare il livello difensivo, con un buon impatto dall’ingresso in campo di Brooks e Tessitori. È la squadra di casa, così, a chiamare time out al 12′ sul 33-22, riuscendo in ogni caso a mantenere il +14 a metà periodo (39-25). Gli orogranata riescono però a impedire agli avversari di giocare in velocità, eludendone anche il pressing a tutto campo, e, grazie a buone combinazioni offensive, è di nuovo time out ucraino al 16’30” sul 40-32. L’Umana Reyer riesce anche a equilibrare la sfida a rimbalzo e, trascinata da Tessitori e dalle triple di Granger, tocca al 17′ il 42-35, riuscendo nel finale di tempo a limare ulteriormente fino al 46-43.

Il secondo tempo comincia ancora all’insegna dell’equilibrio, con un botta e risposta tra le due squadre fino al 23’30” (56-52). Il Prometey però alza poi le percentuali da tre e da fuori arrivando a metà quarto sul 63-54 e poi, visto che l’Umana Reyer riprende a sbagliare troppo, con un attacco ben imbrigliato dalla difesa avversaria e ancora qualche palla persa evitabile, sfruttando la maggiore energia e reattività gli ucraini toccano il +16 (71-55) al 28’30”, con una piccola reazione (0-6) di Watt e Willis, ma il 74-61 all’ultimo intervallo.

Nonostante il primo canestro del quarto conclusivo sia una schiacciata di Ray da palla recuperata, il Prometey aggiorna il massimo vantaggio sull’81-63 al 33’30”. Un’invenzione di Tessitori (assist schiacciato in mezzo alle gambe per la schiacciata di Brooks) apre un break orogranata che porta il match sull’83-72 al 36′. Il Prometey riparte da Clavell e Balvin e, nonostante il tentativo degli orogranata di non mollare, gli ucraini entrano negli ultimi 2′ sull’88-74, riuscendo infine a scavare nuovamente il solco nel finale fino al 93-76.

Prometey vs Umana Reyer93-76 (33-18, 46-43, 74-61)

Prometey: Dickey 2, Clavell 25, Tkachenko 13, Lukashov 4, Agada 11, Lypovyy 2, Balvin 14, Kennedy ne, Stephens 14, Petrov ne, Sanon, Sydorov 8. All. Ginzburg.

Umana Reyer: Spissu ne, Tessitori 17, Parks 8, Ray 6, Bramos 4, Moraschini, De Nicolao, Granger 17, Chillo ne, Brooks 10, Willis 4, Watt 10. All. Spahija.

Uff. stampa Umana Reyer