Trieste, l’analisi dell’assistant coach Maffezzoli per il match con Verona

Dalla sala stampa dell’Allianz Dome, le parole dell’assistant coach Maffezzoli alla vigilia del match con Verona:

“Il valore e la posta in palio sono noti da non farci grandi ragionamenti sopra, una partita che vede due squadre obbligate a vincere. 

Purtroppo ci siamo messi in una condizione dove non dipendiamo più solo dai nostri risultati, penso sia giusto vincere, non solo per darci maggiori opportunità ma anche per la nostra società e per il pubblico che ci ha sostenuto durante questa stagione.

È uno scontro salvezza senza domani, anche se ci sarà un’ultima partita che potrebbe ancora sparigliare le carte penso che non sia giusto vederla sotto un altro aspetto se non quello di una partita assolutamente da vincere. 

È una settimana importante dove tutti sanno il valore della posta in palio, tutti hanno ben chiaro che bisogna essere in grado di portare quel qualcosa in più che può fare la differenza in una partita che sarà decisa dai dettagli. Stiamo dunque lavorando forte, anche con quel giusto clima dove è normale che ci sia un po’ di sana tensione che una partita come questa deve portare. Dobbiamo essere bravi a convogliare questa tensione emotiva nella giusta direzione. 

È stata inoltre una settimana proficua, dove il livello di attenzione è stato altissimo dal giorno uno, perché troppo importante per perdere del tempo e nessuno, dallo staff ai giocatori, ha avuto un approccio diverso da questo, sappiamo quanto sia importante lavorare bene per prepararci al meglio in questa sfida.

Verona è una squadra che ha riaperto il discorso salvezza con la vittoria di Trento, rocambolesca ma sicuramente meritata.  Arrivano da una sconfitta in casa con Scafati e si presentano in questa partita con la necessità di vincere per continuare a sperare.

Una squadra che ha dimostrato soprattutto con l’inserimento di Justin Simon di avere una dimensione di gioco in campo aperto assolutamente importante, lo dicono le statistiche sia per percentuali sia per numero di possessi che giocano in transizione. Sono molto bravi anche in quello che è il lato difensivo e dal punto di vista di forzare palle perse alla squadra avversaria.  

Quindi è chiaro che la nostra partita dovrà prevedere una grande attenzione offensiva, limitare le palle perse, soprattutto quelle banali, per cercare di limitare questo aspetto del gioco di Verona.

Altro elemento su cui Verona ha dimostrato di essere una squadra aggressiva è quella del rimbalzo offensivo, nell’ultima partita con Scafati ne hanno presi addirittura 22, un dettaglio del gioco che potrà fare una grande differenza. I dettagli o quelli che possiamo chiamare intangibles, ovvero le cose che non fanno statistiche ma fanno la partita, saranno decisive perché il gioco venga dalla nostra parte.

Non sono ovviamente sorpreso del fatto che il pubblico di Trieste stia rispondendo presente e lo stia facendo in maniera calorosa vista l’importanza della posta in palio. È chiaro che vogliamo trascinare il nostro pubblico e allo stesso tempo ci aspettiamo anche che il pubblico faccia la sua parte in termini di calore. 

Giocare questa partita in casa è un aspetto importante e noi dobbiamo essere in grado ed essere bravi a produrre una prestazione che trascini il pubblico ad essere quello che anche i miei giocatori hanno già definito un sesto uomo. Sappiamo che avremo una cornice di pubblico numerosa e noi dovremmo essere bravi a portare in campo grande energia e grande voglia di vincere questa partita.”