Debutto in campionato come head coach per Nicholas Bazzarini che, con il suo Jadran, domenica alle ore 18.00, nello storico Palazzetto di Chiarbola, inizierà la sua avventura in “B” interregionale, in un derby contro il Sistema Basket Pordenone.
Primo anno da head coach in un campionato nazionale. Senti il peso della responsabilità o sei abbastanza sereno?
Innanzitutto sono super contento di questo nuovo ruolo, sono abbastanza sereno, perché le sfide mi piacciono… e questa sarà una bellissima sfida che mi servirà sicuramente per crescere.
Via Bianchini e Radja ma con il costate apporto dello zoccolo duro di Borut Ban, Malalan, De Petris, che campionati prevedi?
Allora, sì abbiamo perso Radja e Bianchini, ma lo zoccolo duro è rimasto aggiungendo comunque Jure Besedić, Gianmarco Gobbato, Ivan Gulić e Luka Ignjatovic. Sicuramente sarà un campionato tosto, ma i ragazzi ad allenamento si stanno impegnando molto, sudando e sputando sangue, quindi sarò molto curioso di vedere, partita dopo partita, come ci evolveremo, ma sicuramente ci toglieremo tante soddisfazioni!
Progetto giovani, com’è la situazione allo Jadran?
Il progetto giovani sta andando avanti. Quest’anno abbiamo incrementato un po’ i numeri in u17 e u15, mentre u19 ci avvalleremo di Gulić e Ignjatovic con i restanti u19, aggiungendo i più meritevoli u17 per dare continuità al sistema. Anche quest’anno gli u17 faranno il campionato eccellenza!
C’è qualche personaggio che vuoi ringraziare per il tuo debutto da primo allenatore oppure è tutto merito del tuo lavoro?
Ci sarebbero un sacco di persone che dovrei menzionare, ma in primis sicuramente tutte le persone dello Jadran, che credono in me, baskeTrieste e Pallacanestro Trieste, che mi hanno formato, Davide Pensabene, Alessandro Nocera, Alessandro De Pol, che mi sono sempre stati vicini, come anche Andrea Pecile, ed infine non per meno importanza Marco Legovich, che mi sta spingendo tutt’ora a migliorare ogni giorno di più!
Un tuo pensiero sull’attuale situazione del basket locale, carenza di palestre, scarsa programmazione?
Sicuramente non è una situazione facile, basti pensare che lo Jadran u17 per giocare l’eccellenza deve andare fino a Monfalcone (Società che ringrazio per l’ospitalità e l’aiuto che ci sta dando), ci dovrebbe essere una migliore organizzazione, ma soprattutto una ristrutturazione delle palestre vecchie, e magari la costruzione di qualche nuova palestra, perché ci sono un sacco di società che si allenano in campi non regolamentari, o in strutture vecchie che necessitano di una modernizzazione.
Se pensate per esempio la nostra società non ha una palestra sua dove poter far giocare la prima squadra e tutte le giovanili, situazione che farebbe sì che tutto il movimento cestistico cittadino ne giovasse, crescendo ed aumentando il numero di ragazzi che potrebbero avvicinarsi al basket.
Grazie coach ed in bocca al lupo per il debutto.
Redazione Megaasket