
Un’esperienza che, come di consueto, porta fieno in cascina e consapevolezza: la partecipazione di Fip Fvg al Memorial Fabbri / Academy Cup Finals è stata certamente arricchente, pur con risultati altalenanti, ma con la sensazione che anche questa volta ci siano degli aspetti importanti da sottolineare.
Tra Rimini e Santarcangelo, dal 3 al 6 gennaio 2025, si è svolta l’ormai celebre manifestazione che ha ospitato sia il torneo maschile che quello femminile: nel torneo Maschile, suddiviso per regioni, il Friuli Venezia Giulia si è qualificato al settimo e penultimo posto, vincendo la finale di consolazione contro il Veneto. Un torneo complicato, quello dei gialloblù, perché al di là dello strapotere dimostrato dall’Emilia Romagna, anche le altre regioni hanno messo in difficoltà i friulgiuliani: “Indipendentemente dal piazzamento – la chiosa dell’RTT Alessandro Guidi -, questi tornei rappresentano un momento di confronto e verifica. Cosa abbiamo capito? Spero che capiamo di essere un po’ più indietro anche se, ogni annata, fa storia a sé rispetto a capacità, conoscenza ma soprattutto, in maniera evidente, paghiamo la disabitudine al confronto ed alla durezza delle partite, specialmente nelle nostre prime fasi, cosa che diventa un limite, al quale poniamo rimedio spesso, dopo un paio di partite complesse, ogni volta che usciamo per i tornei. Queste manifestazioni che ci aiutano, o dovrebbero farlo, a capire il tipo di sforzo superiore da fare, per essere ancora più competitivi e per esserlo ancora di più in futuro. Spesso, il nostro essere ”acerbi” ci fa pagare dazio, nelle prime giornate ma porta, dopo qualche”ceffone” preso, a prendere un po’ le contromisure ed a essere maggiormente in grado di competere, con il passare delle giornate. Credo sia sempre importante e più importante vedere il “mondo là fuori”, per rendersi conto di quali siano i livelli a cui ambire e gli sforzi da fare, per essere competivi, a livelli più alti“.
Passando invece al settore femminile, la formula era quella dell’Academy Cup, con 96 ragazze provenienti da tutta l’Italia suddivise in 8 formazioni: è stata proprio la formazione “Rebound” ad imporsi nella finalissima sulla selezione Assist, per 76 – 51. Per la squadra vincente, in panchina c’era proprio l’RTT regionale Alessandro Guidi, che oltretutto ha potuto osservare come si sono mosse le atlete regionali. “Direi che si sono comportante tutte discretamente, chiaramente il contesto è molto alto ed i parametri fisici, di qualità ed atletismo sono importanti: ricordiamoci sempre che le nostre valutazioni non possono essere parametrate al piccolo territorio dell’Fvg, ma vanno fatte su un contesto completamente differente e auspico che tutti quanti, per il bene del movimento regionale e delle nostre ragazze/i, si possano rendere conto di questo e di quel che serve, per competere, fuori dai confini della regione”.
Ufficio Stampa Fip Fvg