Il Baskin arriva a Casarsa

È iniziata con un grande cerchio al centro del campo, con tanti sorrisi, la prima serata di Baskin a Casarsa. Un momento semplice ma carico di significato, che ha dato il via a un progetto fortemente voluto dalla Polisportiva Basket Casarsa per portare anche qui questo sport straordinario, capace di far giocare insieme persone con e senza disabilità, senza distinzioni.

A rompere il ghiaccio è stato il Sindaco Claudio Colussi, che ha ricordato quanto sia bello ritrovarsi per condividere esperienze nuove:

“Stare insieme e divertirsi è fondamentale. Anche questo è fare comunità: un bellissimo regalo per tutti noi”

Subito dopo, l’Assessore allo Sport Samuele Mastracco ha raccontato con emozione la nascita del progetto, ricordando come l’idea del Baskin fosse stata lanciata mesi fa alle associazioni sportive del territorio:

“Molti avevano perplessità, ma il primo a credere davvero in questa proposta è stato Federico Fasan. Quando si vuole fare qualcosa e ci si crede, si può riuscire. Oggi siamo qui grazie a questa fiducia”

E proprio il presidente del Basket Casarsa, Federico Fasan, ha confermato con semplicità lo spirito dell’iniziativa:

“È difficile trovare le parole, ma è bello fare qualcosa insieme, senza diversità. Siamo tutti uguali e giochiamo a pallacanestro”

Accanto a lui, Enrico Mirandola uno dei responsabili della K-ROS OVER di Pasiano e allenatore Baskin, ha raccontato come tutto sia nato dopo l’evento del 1° maggio:

“Quando ci è arrivata la chiamata da Casarsa, abbiamo accettato subito. Promuovere e diffondere il Baskin è il nostro obiettivo e vedere così tante persone qui stasera è la conferma che ne vale la pena”

La serata è proseguita con le parole di Silvia Presotto, presidente della K-ROS OVER, che ha parlato di una “famiglia che si allarga” e ha ricordato l’entusiasmo già respirato a maggio, quando il progetto era solo un’idea. Anche Gregorio Pitton, nuovo allenatore proveniente dal mondo del calcio, ha portato il suo entusiasmo:

“Quando mi hanno proposto di fare l’allenatore ci ho riflettuto un po’, ma una volta convinto ho capito che avrei raccolto solo soddisfazioni. Sono felice di essere qui a Casarsa, che è una città nuova per me e non vedo l’ora di cominciare”

Tra i partecipanti anche Elena de LaLuna, che ha condiviso con spontaneità le sue emozioni:

“Sono estremamente curiosa e allo stesso tempo un po’ imbarazzata è tutto nuovo per me! Non vedo l’ora di iniziare e magari scriverò qualcosa su questa esperienza”

Il momento più simbolico è arrivato con la nomina a capitano di Alvise, conosciuto per i suoi mitici biscotti preparati per LaLuna, che ha introdotto i cori di gruppo, all’inizio e alla fine dell’allenamento:

“Uno, due, tre… CASARSA!”

Sul campo anche alcuni giocatori Under del Basket Casarsa – Alessandro Galassi, Ettore Di Pasquale, i fratelli Riccardo e Matteo Giavi e Matteo Infanti del Basket San Vito, che hanno partecipato all’allenamento portando entusiasmo e voglia di fare squadra. Erano presenti all’importante evento anche la vicepresidente del Basket Casarsa Michela Malfante e la responsabile del settore Baskin Cristina Colussi.

Un sincero ringraziamento va agli educatori de LaLuna, che con dedizione e allegria hanno reso ancora più speciale questa serata e a tutti coloro che si sono messi in gioco dimostrando che lo sport può davvero unire, superare le barriere e creare relazioni autentiche. Grazie anche all’Associazione LaLuna per la straordinaria collaborazione e presenza: il loro contributo ha dato un’anima ancora più inclusiva al progetto.

Un ringraziamento speciale e più grande però va a K-ROS OVER di Pasiano, senza la quale tutto questo non sarebbe stato possibile: la loro collaborazione, disponibilità e passione per il Baskin hanno reso realtà un progetto che a Casarsa rappresenta un importante passo avanti in termini di sport, inclusione e comunità.

Gli allenamenti di Baskin si terranno ogni venerdì dalle 19:30 alle 21:00 presso la palestra delle Scuole Medie di Casarsa.

L’invito è aperto a tutti: venite a scoprire questo meraviglioso sport dove nessuno resta indietro e dove la parola squadra significa davvero stare insieme.

Uff. stampa Casarsa