Recuperare fiducia e prendersi la prima vittoria della stagione: questi gli imperativi per la Trieste che questa sera approda nel golfo di Napoli. A dire il vero, anche i partenopei sono usciti sconfitti all’esordio ma potranno affidarsi al calore del proprio pubblico: in casa biancorossa ci si attende una reazione di squadra e un apporto più incisivo da parte di Toscano-Anderson. Sulla carta, i roster sono egualmente “lunghi” ma i giuliani paiono più valenti sotto le plance. Palla a due!
I QUARTO
Brown, accoppiato subito su Mitrou-Long, inaugura lo score con una bella tripla: i biancazzurri, invece, ancora a secco nei primi attacchi. Dopo pochissimi minuti, una decisione inaspettata, a tratti assurda e incommentabile: antisportivo a Ruzzier su un banalissimo fallo di gioco e Napoli avanti 5-3. Simms profitta dei rimbalzi offensivi conquistati, Brown replica dall’arco ma la terna non vede il fallo sul suo terzo tiro dalla lunga: Ruzzier, di rabbia, si guadagna il fallo-e-vale. Trieste a -1 (8-9). L’aggressività di Sissoko si traduce in rimbalzi e anche in importanti falli subiti: lo stesso deve lasciare il campo dopo essersi visto fischiare un fallo dubbio. Entrano Toscano-Anderson, Candussi e Ross e l’ex Golden State – finalmente – si sblocca! Giuliani sempre a -1 (13-14). La difesa di questo quintetto latita e deficita in lucidità, regalando tiri facili ai napoletani: senza Brown e Ramsey (cambi troppo svelti?), Flagg ne mette 9 e i padroni di casa allungano sul +6 (19-14). Giocando male, di riffa o di raffa, gli ospiti tornano a -1 (18-19) ma preoccupa l’assenza di una tattica efficace. Poco dopo arriva la prima bella difesa da parte di Ross e compagni e la sirena blocca le ostilità sul 19-19.
II QUARTO
Moretti inanella 5 punti in fila, Treier commette qualche ingenuità di troppo e Uthoff incide il +3 (27-24). Entrambe le squadre non riescono a trovare continuità nelle segnature, El-Amin e Moretti si sfidano in uno-contro-uno ma l’ex Venezia viene richiamato da Gonzalez, pur essendo in trance agonistica. Trieste di poco avanti sul 31-30. Ruzzier alza la sfera in alley oop per Sissoko, lo stesso play si guadagna un buon fallo e Brown realizza dalla lunetta il +4; i partenopei non brillano nelle scelte di tiro e per la prima volta i giuliani possono “scappare” sul +7 (40-33). Piangono gli dei del basket nel vedere questi frangenti ricchi di palle perse, errori pacchiani e svariate disattenzioni. Brown è sca-te-na-to e i suoi dodici punti valgono anche come “compensazione” delle incertezze di alcuni compagni: in più, Simms sale a quattro falli (almeno secondo lo score della LBA) personali dopo aver sbattuto nervosamente la palla per protesta. Biancorossi a +9 (46-37). Troppo facili le penetrazioni per le guardie napoletane e un altro, ennesimo, fallo dubbio di Toscano-Anderson toglie altri tre punti a Brown (che aveva segnato un’altra bomba): si va all’intervallo sul 47-39 per Trieste.
III QUARTO
Simms è in campo nonostante i quattro falli, Brown vola al ferro nonostante i falli subiti (e non sanzionati) e Ramsey brucia la retina per il 53-41: Napoli resta però a contatto grazie a qualche tiro dalla lunga. I giuliani deficitano in cinismo ma Ramsey ha capito che deve attaccare a viso aperto proprio Simms. Un altro contropiede di Mitrou-Long vale il -4 per i suoi (50-54) e invita Gonzalez al timeout: che occasione persa per i triestini! La regia di Ross non è “stellare” ma Ruzzier resta a riposo. Lo score si aggiorna e Simms torna ad averne 3, come Mitrou-Long, Faggian e Caruso: una transizione spettacolare viene buttata al vento dal passaggio impreciso di Toscano-Anderson, che poi sceglie di sparare una tripla senza ritmo, sbagliandola. Napoli di nuovo avanti sul 56-55. Trieste non gioca più sotto canestro o cercando varchi in area pitturata, Mitrou-Long spende il quarto fallo (fallo lieve, ad essere onesti) e si salva miracolosamente dal tecnico. Spiace vedere Toscano-Anderson demoralizzato, spaesato, senza voglia di competere. Con questo fardello sul parquet, i biancorossi si sfaldano porgendo il fianco all’avversaria, che sale a +6 (62-56). Dopo il timeout ecco un altro “mattone” di Toscano-Anderson e un errore da sotto di Brooks, anch’egli gravemente insufficiente nel rendimento. Finale di quarto orrendo per gli ospiti, che inseguono 56- 62.
IV QUARTO
Molti i dubbi sulle rotazioni, che hanno tenuto Brown e Sissoko per quasi tutto il terzo quarto lontano dal campo di gioco. Dopo l’1/11 Gonzalez toglie l’ex NBA e Moretti – come in precedenza – torna a segnare 5 punti in fila, riportando i suoi a -1 (61-62) e mostrando quell’esperienza che manca ad altri: il coach spagnolo, però, lo toglie, con una scelta rischiosa (probabilmente abbisognando di un penetratore più rapido). Ross, infatti, si butta a canestro in cerca di falli e suoi sono i punti del vantaggio triestino sul 64-62. Mitrou-Long veste i panni del leader ma Ross gli risponde per le rime con una bomba poderosa e un concentratissimo Ramsey realizza il +3 per i giuliani (69-66). Brown guida la difesa più che aggressiva, Ross segna il +5 (subendo un fallo non fischiato da una terna non all’altezza) ma Mitrou-Long si costruisce lo spazio per il -2 napoletano. Ramsey infila un altro siluro, da fermo, ma troppi i rimbalzi d’attacco che piovono nelle mani dei biancazzurri: 76-73 per i giuliani a 1.01. Dopo il fallo di El-Amin lo stesso commette una “follia” applaudendo la scelta dei fischietti: fallo tecnico e ora i biancorossi guidano 80-73 dopo un altro canestro pazzesco di Colbey Ross. Gonzalez, con la scelta di togliere Moretti, sta avendo ragione. Sissoko allunga sul +9 e oramai il cronometro ticchetta a ritmo della “Marinaresca”, perché Trieste sbanca il PalaBarbuto!
Napoli Basketball vs Pall. Trieste 79 – 84
Napoli: Flagg 11, El-Amin 14, Mitrou-Long 21, Simms 13, Croswell 10, Faggian, Bolton, Caruso 6, Treier, Gloria, Gentile 4, Saccoccia. All. Magro
Trieste: Ruzzier 2, Iannuzzi, Ross 15, Moretti 12, Brown 14, Uthoff 7, Candussi 4, Deangeli, Ramsey 13, Toscano-Anderson 3, Brooks 1, Sissoko 13. All. Gonzalez
Rajone
