
Lupo blù ulula, Dinamica vittoriosa eccola lì. Con un clichè davvero molto simile ai precedenti successi esterni su Jadran e Montebelluna, ovvero facendo scattare l’avversario per poi rimontarlo e superarlo in volata, il quintetto goriziano ha espugnato (76-73) anche la tana dei “Blue Wolves” Pizeta Carrè confermando la sua attuale propensione al formato Export.
Certo, questa volta la Dinamica si è rimessa in carreggiata già nel secondo quarto stravinto 27-18 dopo un inizio shock (0-11 e primi 10’ dimenticabili) pur non brillando nel complesso per precisione dai liberi e dall’arco. La vittoria in terra vicentina, oltre a permettere l’aggancio virtuale in vetta a Ozzano (questo turno a riposo) e ottenuta tra l’altro senza Perin e con Venturini non al meglio, ha mandato segnali che recepiti nella giusta maniera possono far pensare positivo a prescindere dalla vittoria in sé.
Con Giacchè sotto la sua media realizzativa ma comunque mostruoso in difesa, c’è stata una distribuzione nei punti che sfata il mito della dipendenza da un singolo giocatore pur fondamentale qual’ è il play jesino (a sua firma in ogni caso sia il canestro del 39-39 a fil di intervallo sia quello del primo vantaggio).
A tenere agganciata la Dinamica alla partita dopo il brutto avvio è stato, da vero Capitano, il rientrante Colli che ha così stimolato il resto della squadra a prendere finalmente in mano la pratica Pizeta con Micalich in particolare di nuovo chirurgico nel concentrare il meglio di sé con due triple nei passaggi decisivi del match. Dinamica quasi felina nell’illudere l’avversario, capace di mettere altri due punti in cascina pur senza sfoderare una prestazione scevra da errori. Non cosa da poco per un gruppo giovane a patto di essere consapevoli che sedersi sugli attuali allori sarebbe il peggiore dei peccati. Ma con alle porte la sfida di sabato contro Monfalcone tale eventualità non può e non deve neanche lontanamente verificarsi.
Foto Mauro Blazica
Pizeta Carrè vs Dinamica Gorizia 73-76 (21-12, 18-27, 21-20, 13-17)
Pizeta Carrè: Chemello 15, Montanari 15, Bombardieri 14, Alesso 11, Crosato 9, Borsetto 3, Rigon 3, Schiavon 3, Dalle Carbonare 0, Fongaro 0, Ronzani ne, Tomasi ne. All.re Calgaro.
Dinamica Gorizia: Colli 18, Fall 11, Giacchè 11, Ius 8, Sara 8, Micalich 7, Sertic 6, Venturini 4, Peresson 3, De Biasi ne, Futina ne, Perin ne. All.re Tomasi.
NOTE. TL 14/15 – 19/33; 2P 16/33 – 21/39; 3P 9/22 – 5/28.
Coach Gigi Tomasi. “Vittoria difficile su un campo corretto ma davvero caldo e grondante passione. Siamo partiti male, molto contratti. In generale abbiamo avuto una brutta serata al tiro e nuovamente ai tiri liberi. Abbiamo comunque qualche scusante perché è stata una settimana davvero difficile. In ogni caso si poteva sicuramente chiudere la partita quando ne avevamo preso l’inerzia e, quindi, senza soffrire nel finale. La chiave di questa vittoria senza ombra di dubbio è stato il cambio di ritmo e aggressività dopo il primo quarto in cui siamo stati scarichi in ambo le fasi. Abbiamo tentato comunque molte più conclusioni di Carrè e solo le loro alte percentuali al tiro li hanno tenuti in partita. Nel finale è emersa un po di stanchezza per la mole di gioco prodotta e siamo stati poco cinici perché si poteva, ripeto, chiudere la partita in anticipo. Contro altre tipologie di avversari il maggior pragmatismo sarà fondamentale. Anche questa sera comunque i miei ragazzi hanno dimostrato carattere e notevole spirito di coesione e gruppo”.
Uff. stampa Dinamo Gorizia



























































