La Broetto Virtus Padova vola in finale al Trofeo Mazzoni

L'intensità difensiva fa la differenza contro Rimini: i veneti si scontreranno con Cento in finale.

La schiacciata impetuosa di Marco Lazzaro

Bella prova della Broetto Virtus che nella semifinale del Trofeo Mazzoni sorprende Rimini con una intensa difesa e ottime medie al tiro. Tutti positivi i virtussini che coach Friso ruota con grande sapienza. Rimini è una società di grande blasone che quest’anno ha allestito una squadra che viene data tra le favorite del girone A, quello di Forlì, Piacenza, Falconara e soprattutto Cento. Attorno a due lunghi di grande fisicità come Crotta e l’esperto Foiera, un ‘75 che in vent’anni di carriera ricordiamo a Imola, Varese, Caserta, Ferrara e in un’altra decina di squadre nella massima serie, e ad un altro paio di giocatori di grande esperienza come l’ala Tassinari e la guardia Romano, giostrano degli esterni giovani e di cui si dice un gran bene.

La Broetto sta disputando un buon precampionato e a Cento, sotto gli occhi interessatissimi del coach della Fiorentina Stefano Salieri, gioca la sua prima partita con referto ufficiale. Coach Friso fa partire in quintetto con Busca, Canelo e Schiavon i nuovi Crosato e Tuci. L’inizio è tutto neroverde, i virtussini sono concentratissimi e sfruttano tutta la grinta di Crosato che spazza i tabelloni e spinge i compagni sul piano della lotta e determinazione. Rimini patisce e sembra sorpresa da un clima cosi agonistico. Il vantaggio dei virtussini raggiunge presto la doppia cifra e solo l’entrata in campo di Foiera, verso la metà del primo periodo, sembra riuscire a frenare le sfuriate padovane. Nonostante questo però il periodo si chiude con il +8 (15-23) Veneto. Prima della metà del secondo quarto, coach Friso ha già rovesciato in campo tutta la panchina, ad esclusione del giovane Cecchinato, l’undicesimo, e tanto potente è il crescendo della sua squadra che nessuno se ne accorge. All’intervallo il vantaggio è di 18 punti con la Broetto che sembra già essere quella dello scorso anno, capace di mordere senza pause gli avversari con una difesa che da sempre è il suo marchio di fabbrica e che può godere della piena intercambiabilità dei suoi 10 giocatori 10.

Il secondo tempo non si discosta molto dal primo con Rimini che solo nell’ultimo quarto riesce a ridurre lo svantaggio fino ai 20 punti e la Broetto che fa spettacolo con le schiacciate di un indemoniato Lazzaro, le ottime giocate di Mabilia e Salvato, la prova tutta sostanza di Sabbadin che alla fine invita tutti a festeggiare il suo compleanno con due salami al cioccolato che sono la degna conclusione di una bella giornata. Se stasera qualche virtussino si fosse gasato, domani avrà l’occasione per tornare subito con i piedi per terra. Cento ha macinato il pur forte 4 Torri (89-58) e di certo non avrà per nulla intenzione che il prestigioso Trofeo Valerio Mazzoni 2015 prenda strade diverse da quelle locali.

NTS RIMINI – BROETTO VIRTUS PADOVA   63 – 87

Rimini: Perez 5, Panzini 11, Tassinari 8, Chiera 3, Foiera 13, Crotta 7, Romano 6, Balic 10, Chavdarov n.e. All. Mladenov, Firic, Brugè.
Broetto Virtus Padova: Mabilia 13, Schiavon 5, Canelo 5, Contin 5, Lazzaro 10, Sabbadin 12, Salvato 6, Tuci 10, Crosato 6, Busca 9, Cecchinato 6. All. Friso, Primon, Pomes.

Parziali: 15-23, 28-46, 44-66, 63-87.

PROGRAMMA DI DOMENICA

Finale 3°-4° posto, ore 18.00
NTS Rimini – DESPAR Ferrara

Finale 1°-2° posto, ore 20.00
TRAMEC Cento – BROETTO Virtus Padova

Ufficio Stampa
Broetto Virtus Padova