Il risultato e il distacco sono in perfetta linea con le aspettative della vigilia. Ma non devono trarre in inganno. Alla Panetti, almeno per 25’ abbondanti, va in scena una partita vera, anzi verissima, divertente ed inaspettatamente equilibrata, con la solidissima Forlì messa in seria difficoltà dalla freschezza atletica e mentale della giovanissima truppa di coach Arioli.
Alla corazzata del girone, forse la squadra più completa di tutta la serie B, l’Auxilium CUS oppone la faccia tosta di 6 debuttanti assoluti (3 dei quali del ’98) che giocano da veterani navigati, il cuore di 3 quasi esordienti e un Maino stratosferico, lider maximo e generoso autore di una prestazione da 24 punti (5/8 da due, 3/6 da tre, 5/5 tl) e 20 di valutazione. Applausi però all’organizzazione, al cuore, al coraggio e alla tenacia dei gialloblù, che per a tre quarti tengono botta ad un avversario di maggiore fisicità e tasso tecnico, uscendo dal campo a testa altissima e tra gli applausi del numeroso pubblico accorso alla Panetti.
La strategia forlivese è presto chiara: palla dentro a Rotondo e Pignatti, e Auxilium CUS subito in difficoltà sui tagli dietro dei biancorossi: 2-7. Scesa in campo senza lunghi di ruolo (Merlati non ha giocato), la compagine torinese prende però in fretta le misure agli ospiti, mettendo in mostra un superlativo Pappalardo: il 17enne siciliano si erge a protagonista inatteso su entrambi i lati del campo, Dello Iacovo prende la mira, Maino infila un 3/3 a gioco fermo e, sul 10-16, l’Auxilium CUS entra in partita dalla porta principale. Per rimanerci i gialloblu ricorrono spesso al fallo e Forlì si tiene avanti segnando in pratica solo dalla lunetta. La zona cussina presenta qualche sbavatura e Rombaldoni la buca dall’angolo: 14-25. Invenzione da tre punti di Dello Iacovo sulla del 10’: 17-25.
Il secondo periodo si apre con due perse cussine di fila, Forlì non ne approfitta e Torino si fa sotto: Pappalardo, ancora lui, finalizza una bella azione di squadra, Dello Iacovo la mette ancora da oltre l’arco, quindi l’ennesimo recupero frutta il canestro di Bianco: 27-29. Le frequenze dei torinesi sono altissime: Dello Iacovo batte il difensore e va fino infondo, Maino centra la retina da lontanissimo e poi, dopo un fiscalissimo tecnico per proteste ad Arioli per un dubbio sfondamento di Orsini, concede il bis, sparando ancora da ben oltre i 6 e75. Negli ultimi secondi del tempo Orsini prima compie una prodezza per il 37-42, quindi è steso proprio sulla sirena dell’intervallo in un disperato tentativo conclusivo poco fuori dalla propria area. Gli arbitri chiudono entrambi gli occhi.
Nei primi 3’ del terzo periodo l’Auxilium CUS si avvicina ancora: Chiotti sbaglia ma conquista un caparbio rimbalzo offensivo e segna da sotto, Forlì fa cilecca e Pappalardo lo punisce, stavolta da tre: 42-44. Sul ribaltamento di fronte però arriva la svolta del match, almeno per parte torinese: Orsini commette fallo, ma lo stesso è attribuito a Pappalardo che, con 4 penalità è costretto a ripiegare in panchina. Con la sua uscita, l’Auxilium CUS perde un po’ i bandolo della matassa, anche se Maino la tiene agganciata con un altro siluro, in ripartenza: 47-53. A questo punto sale in cattedra Pederzini che, in formato Lewandosky, segna 12 punti in 5’ e porta al largo Forlì.
Un po’ rassegnata alla sconfitta, l’Auxilium CUS comunque non molla e non sfigura anche nell’ultimo periodo.
AUXILIUM CUS TORINO-UNIEURO FORLÌ 66-90
TORINO: Russano, Bianco 2, Chiotti 5, Dello Iacovo 13, Bottiglieri 2, Di Matteo, Maino 24, Orsini 5, Crespi 3, Pappalardo 12. All. Arioli.
FORLÌ: Rotondo 6, Rombaldoni 6, Vico 19, Zoboli, Ferri 7, Iattoni 7, Arrigoni 10, Pederzini 14, Pignatti 13, Bonacini 8. All. Garelli.
Parziali: 17-25, 37-42, 51-68