Non c’è Petrovic, la Energy Lab Falconstar si smarrisce a Conegliano

Senza il veterano sloveno, i biancorossi non sono incisivi in attacco: troppo soli Colli e Quargnal e la Vigor Hesperia ne approfitta, colpendo dalla distanza con il mortifero Perin.

Partenza ad handicap per la rinnovata Energy Lab Falconstar: i cantierini, durante l’estate, hanno cambiato parecchio e ringiovanito nettamente la squadra ma fin da subito dimostrano di aver pagato un po’ lo scotto di questo mutamento d’aspetto. L’esordio stagionale avviene in quel di Conegliano contro la locale Vigor Hesperia, formazione che ha ottenuto il ripescaggio dalla C Silver e che rappresenta storicamente un team contro cui è molto difficile riuscire a giocare bene.

I cantierini si presentano all’impegno privi di Dalibor Petrovic: il quarantenne lungo made in Slovenia è afflitto da una colica renale e dunque deve lasciare il posto ai vari Benigni e Vittor, che affiancano il totem Colli dentro l’area. Dopo una prima partenza positiva per la Falconstar, Conegliano mostra subito agli ospiti che la partita non sarà decisamente facile: le conclusioni perimetrali della squadra veneta sono velenose; la circolazione di palla è buona e, nonostante non ci siano degli uomini d’area fisici e di spessore, la Vigor ottiene sette punti di vantaggio nel primo periodo.

I problemi, per la Falconstar, arrivano soprattutto in attacco laddove Colli (4/11 dal campo, 6/11 in lunetta, 15 rimbalzi e 2 recuperi) è sempre un punto di riferimento ma non può certamente fare tutto da solo. Conegliano gioca la sua onesta partita, riuscendo a prendersi ben 14 punti di margine all’intervallo lungo e subendone appena 25 in 20 minuti; un risultato sicuramente di spessore, che poi si appesantisce ulteriormente nel terzo periodo.

Durante la ripresa, infatti, la Vigor arriva anche al ventello di scarto ma a questo punto arriva la reazione d’orgoglio di Colli e Quargnal (2/6 da due, 4/9 da tre, 5 rimbalzi), che cercano di rispondere colpo su colpo. La Energy Lab piazza un 3-15 di parziale riportandosi a sette punti di distanza quando mancano dieci minuti alla fine: c’è ancora speranza, visto che poi a inizio ultimo quarto i biancorossi confezionano un altro minibreak di 0-5.

La partita sembra tornare in equilibrio, ma a questo punto è Perin (4/5 da due, 3/9 da tre, 2/2 ai liberi) a indovinare due triple che pesano enormemente nell’economia dell’incontro: i cantierini sono alle corde e non si risollevano più; Conegliano può archiviare nella maniera migliore la partita e aggiudicarsi i due punti, vincendo 66-53 e lasciando solamente l’amaro in bocca ad una Falconstar che dovrà cercare di integrare al meglio anche i giovani e recuperare Petrovic al più presto.

CONEGLIANO – FALCONSTAR MONFALCONE   66 – 53

VIGOR BASKET CONEGLIANO: Milan, Dal Pos, Rivaletto, Cescon 6, Martignago 4, Mattiello 10, Mariani 4, Cinganotto 6, Perin 19, Gellera 4, Bortolini 10, Terrin 3. Coach Sfriso.
ENERGY LAB FALCONSTAR: Quargnal 17, Benigni 5, Scutiero 9, Vittor 2, Bonetta 4, Tossut 2, Forza, Colli 14; non entrato: Feri. Coach Franceschin.

Parziali: 22-15, 39-25, 49-42
Arbitri: Brocca di Venezia e Corrias di Pordenone.