Don Bosco a forza trenta contro la Geatti Udine

I salesiani offrono la più classica delle prove di forza contro la neopromossa formazione udinese: il '96 Spolaore trascina la squadra a suon di bombe.

Il Don Bosco Trieste piazza un trentello di scarto alla neopromossa Geatti Basket Time Udine, nella seconda partita del sabato targato “Basket Day” a San Giorgio di Nogaro: i canarini del “green coach” Di Leo, dopo un inizio promettente, si incartano specialmente in attacco e non riescono ad incidere come nella passata stagione, chiudendo sotto i cinquanta punti segnati.

Ma partiamo dall’inizio: i salesiani si presentano senza Spangaro e Alberto Grimaldi, due assenze di peso ed infatti nel primo periodo è la Geatti a fare la partita. Un paio di canestri di “Mike” Puto mandano i primi segnali al Don Bosco, che è piuttosto impreciso in attacco e confusionario in difesa. La Geatti riesce a tenere bene testa alla formazione avversaria, che però già dal secondo periodo inizia ad aumentare i colpi in difesa.

Il team di Daris capisce che deve svoltare il match con l’approccio difensivo, che regala poi serenità maggiore all’attacco: nella metà campo offensiva, ci pensa il ’96 Christian Spolaore a bruciare un paio di volte la retina dall’arco dei tre punti. Il tiro da fuori, come di consueto, è il marchio di fabbrica dei triestini, con Catenacci, Carlin e Schina che si uniscono al coro. Dal pareggio iniziale si passa al +10 per il Don Bosco, mentre la Geatti accusa decisamente una sterilità offensiva notevole: Puto prova a scuotersi un po’ dal torpore generale, ma la sua reazione non basta per arginare il team avversario.

Nella ripresa la musica non cambia e coach Daris ruota tutta la rosa, ricevendo in cambio risposte positive specialmente a livello di approccio psicologico: anche i vari Pecchi e Dalle Vedove rispondono presente e la difesa a zona proposta dall’allenatore salesiano sembra essere l’arma vincente, visto che da fuori Udine non ci prende molto. Antoniolli (7/15 al tiro) mostra la qualità della sua mano, ma la reazione è piuttosto tardiva ed oramai i buoi sono scappati dalla stalla per la Geatti, che finisce a meno trenta al suono della sirena: 78-48 il finale, con il Don Bosco che si rallegra per il primo referto rosa e soprattutto per aver offerto fin da subito un approccio solido e concreto al suo coach.

In casa Geatti, invece, sarà necessario oliare nuovamente i meccanismi offensivi: il 6/32 da tre punti conclusivo è un dato piuttosto preoccupante per una squadra che è composta in gran parte da esterni e dovrà puntare proprio sul perimetro per cercare di perseguire il proprio risultato. Il tempo è però dalla parte dei “canarini”, che certamente avranno volontà e tutte le migliori intenzioni per rimettere a posto la situazione.

DON BOSCO TRIESTE – BASKET TIME UDINE   78 – 48

Don Bosco Trieste: Carlin 8 (1/1 da due, 2/5 da tre, -), Dalle Vedove 1 (-, 0/2, 1/4), Zanini 8 (2/5, -, 4/6), Schina 14 (4/9, 2/5, 0/1), Fragiacomo 5 (2/5, -, 1/2), Gordini 6 (3/5, 0/1, -), Catenacci 12 (2/4, 2/3, 2/2), Tropea 8 (4/8, 0/1, 0/2), Spolaore 13 (0/3, 4/10, 1/2), Pecchi 3 (1/3, 0/3, 1/2). All. Daris
Geatti Basket Time Udine: Antoniolli 19 (4/5, 3/10, 2/2), Gelsomini, Sandri 2 (1/3, 0/4, -), Puto 12 (3/10, 2/8, -), Menon 2 (1/4 da due), Mamprin (0/1 da tre), Springolo 8 (4/6, 0/1, -), Versolato (0/1 da due), Bellina 3 (0/8, 1/5, -), Baldan 2 (1/2, -, 0/2), Stojanovic (0/1, 0/2, -), Ceschiutti (0/1, 0/1, -). All. Di Leo

Arbitri: Badarac e Meneguzzi di Pordenone
Parziali: 15-18; 38-24; 57-32