Anche il secondo match del Basket Day domenicale regala una sorpresa inaspettata: il Latte Carso Ubc Udine, infatti, sconfigge la Blue Service Fagagna con una notevole prestazione difensiva, approfittando di una giornata decisamente storta in attacco della compagine collinare e mettendo in luce il nuovo acquisto Alberto Bianchini, pivot di 198 centimetri classe 1995 proveniente da San Vendemiano.
Inizia decisamente meglio l’Ubc Udine, in un primo periodo dove le due formazioni faticano a carburare: una partenza “diesel” per ambo gli attacchi, con un guizzo di Vischi che anima il match. L’esterno di Paderni indovina uno spettacolare gioco da tre punti, mentre la Blue Service rimane in partita grazie ai liberi di Bardini e De Simon: quando poi l’idolo di casa Boaro indovina la tripla, il palasport di San Giorgio esplode. Parità a quota 10, ma la Blue Service soffre le percentuali basse dei suoi realizzatori principe (De Simon – Campanotto 3/26 complessivo dal campo) ed allora c’è spazio per l’entusiasmo dell’Ubc che, prima con un 2+1 di Guadagni e poi con un concretissimo Bianchini dentro l’area riesce a portarsi avanti di cinque alla prima sirena.
La bomba di Cianciotta rilancia ulteriormente il team di Paderni nel secondo periodo e Fagagna precipita a meno sette: ancora una volta è Bianchini che impressiona in maniera positiva, ma la Collinare riesce a rispondere con un contro parziale di 10-0, coronato da un’altra tripla di Boaro. Nonostante i problemi di falli di Campanotto, gravato di tre penalità nel corso del secondo periodo, la squadra di Musiello riesce ugualmente a chiudere il secondo quarto con la testa avanti, sfruttando qualche palla persa dei lattai (29-26).
La terza frazione è tragica per i collinari, con soli cinque punti segnati in dieci minuti: il solo Bardini sembra riuscire a mantenere una certa lucidità, mentre dall’altra parte gli udinesi fanno sfracelli. Prima Trevisini-Cianciotta, poi la presenza di un ottimo Bianchini sotto canestro propiziano il 5-21 con cui Udine allunga in maniera perentoria: il lungo ex San Vendemiano è prontissimo sugli scarichi e Fagagna soffre terribilmente la sua presenza, finendo sotto tredici a fine terzo quarto.
I centimetri di Zakelj, Idelfonso e Bianchini si fanno sentire in maniera notevole a rimbalzo, laddove Fagagna perde qualche possesso: unito tutto ciò all’intensità degli udinesi, ecco spiegato il massimo vantaggio di sedici lunghezze sul 35-51. Campanotto rientra in campo e poco dopo comincia a prendere iniziative, guadagnandosi qualche viaggio in lunetta, ma dopo un paio di minuti deve uscire per raggiunto limite di falli. La Blue Service perde il suo terminale offensivo di riferimento ed allora cerca di rimontare grazie alla pressione a tutto campo: il margine viene dimezzato fino al meno otto (46-54), ma nel finale l’Ubc tiene duro e riesce comunque a portare fino in fondo il risultato.
Buona la prima per il team di Paderni, che dà un segnale forte e mostra la propria completezza a livello di roster; dall’altra parte, percentuali decisamente migliorabili per la Blue Service, che dovrà ritrovare quella quadratura che nella passata stagione le ha permesso di arrivare ad un passo dalla finalissima playoff.
COLLINARE FAGAGNA – UBC UDINE 46 – 61
Blue Service Collinare Fagagna: De Monte ne, Manzon 5 (2/6, 0/4, 1/2), Castellano 1 (0/4, -, 1/2), Persello 2 (1/1, 0/1, -), De Simon 11 (2/10, 1/5, 4/4), Bardini 9 (3/7, 0/1, 3/4), Campanotto 9 (1/10, 0/1, 7/9), Bertuzzi, D’Antoni ne, Minute 3 (1/6, -, 1/10), Codutti ne, Boaro 6 (0/1, 2/4, 0/2). All. Musiello
Latte Carso UBC Udine: Trevisini 7 (3/6, 0/4, 1/4), Vischi 4 (1/3, -, 2/5), Floreani 7 (1/4, 1/4, 2/2), Cianciotta 12 (2/8, 1/2, 4/6), Guadagni 3 (1/2, 0/2, 1/1), Pittalis 1 (1/2 tl), Pignolo (0/3 da due), Idelfonso 6 (1/5, -, 4/6), Bianchini 14 (7/10, -, 0/1), Zakelj 7 (2/11, -, 1/3), Tirelli 2 (1/1, 0/2, -). All. Paderni
Parziali: 12-17; 29-26; 34-47
Arbitri: Sagues e Mazzotta di Trieste