Seconda trasferta stagionale per l’ASD LUISS che domenica 11 ottobre renderà visita al Planet Basket Catanzaro per il 3° turno del campionato di serie B.
Entrambe le squadre arrivano a questo appuntamento dopo aver conquistato i primi due punti stagionali nella seconda giornata: gli universitari hanno battuto Isernia al PalaLUISS con il risultato di 86-83 trascinati dai 29 punti di Marcon, mentre i calabresi hanno espugnato il campo di Venafro (54-67) con 21 punti messi a segno da Carpanzano e 16 realizzati da Naso.
Tra le due società c’è solo un precedente, risalente alla semifinale di Coppa Italia del 2014 che vide il team universitario imporsi (68-61) e volare in finale, poi vinta contro Campli. Nel Catanzaro dell’epoca giocava anche Andrea Scuderi, ex-capitano giallorosso nonostante la giovane età (classe ’92, nda) e ora volto nuovo della formazione di Coach Paccariè che affronta per il secondo anno consecutivo il campionato di serie B.
È proprio “Scudo” a presentare il match contro la sua ex-squadra, che combacia con la prima sfida in assoluto per lui contro la società in cui è cresciuto cestisticamente: “Intanto confesso che della sfida di Rimini mi ricordo uno Stijepovic devastante, e in quel momento la LUISS era la squadra più forte in Italia e ha assolutamente meritato di vincere la competizione. Per quanto riguarda domenica, invece, per me sarà un’emozione particolare tornare a casa da avversario, una sensazione che ovviamente riguarda solo me e che non coinvolge tutta la squadra, che è consapevole che questa è una partita fondamentale, una trasferta che dobbiamo vincere. Da senior è la prima volta che gioco lontano da casa, e il fatto che Catanzaro sia capitata nello stesso girone della LUISS, cosa mai successa tra calabresi e laziali, lo prendo come segno del destino. Comunque anche il Planet Basket sa che contro di noi sono in palio due punti da conquistare assolutamente e io in particolare sento molto questa tensione, perché a parte le due partite in cui giocherò contro Catanzaro, tiferò sempre per la squadra della mia città, ma domenica spero ovviamente che a trionfare saremo noi perché questa vittoria ci servirebbe molto. Catanzaro – continua il numero 9 luissino – ha già una sua identità, grazie al fatto di avere nel roster ragazzi che si conoscono da tempo, mentre noi siamo un cantiere aperto che sta affrontando difficoltà iniziali fisiologiche, ma il mio parere è che abbiamo un grosso potenziale. Ovviamente tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare, però sono convinto che non siamo la squadra del -27 a Napoli e neanche del solo +3 con Isernia, siamo diversi da quello che abbiamo fatto vedere nelle prime due giornate, ma dobbiamo dimostrarlo sul parquet. Il concetto fondamentalmente è che quella di domenica è una partita che dobbiamo vincere entrambe, perciò credo che sarà un bello scontro tra forti motivazioni.”
Il Planet Basket Catanzaro è guidato da Coach Andrea Cattani, che dopo una lunga carriera ha appeso le scarpe al chiodo l’anno passato e che, proprio come Scuderi, mise a segno 12 punti nella semifinale contro i luissini andata in scena a Rimini l’8 marzo del 2014. I punti di forza attuali dei calabresi sono Carpanzano, che viaggia a 17 punti di media a partita, Abassi, Naso e Sereni, seguiti dai più giovani Calabretta, Di Dio e Cassari. La formazione giallorossa all’esordio in questa stagione aveva perso nettamente in casa contro l’Eurobasket Roma che il 27 settembre ha espugnato il Pala Giovino con il risultato di 90-50, prontamente riscattato nella sfida in terra molisana contro la Dynamic, battuta al termine di una partita sempre condotta dai ragazzi di Cattani.
“Carpanzano ha fatto il mio stesso percorso – commenta Scuderi – è cresciuto a Catanzaro e quest’anno fa il capitano, è un mio grandissimo amico e gli faccio un grande in bocca al lupo, perché ha tutte le carte in regola per fare un ottimo campionato nonostante le difficoltà che ci saranno, fare il capitano non è facile, devi legittimare l’autorità che ti è stata data e puoi farlo solo dimostrando le tue capacità in campo, che a lui non mancano. I giallorossi si stanno tenendo aggrappati ai due giocatori di esperienza, Naso e Sereni, che sono un lusso per la categoria, quindi bisognerà fare molto attenzione a loro tre. Per quanto riguarda Cattani, posso solo dire che è come un fratello maggiore, perché per me è stato prima idolo, poi lui ha iniziato ad allenare col mio gruppo giovanile quando avevo 13 anni, quindi l’ho avuto accanto in tutta la trafila della mia carriera, prima da coach poi da compagno di squadra. Ha una personalità fortissima e questo non è facilissimo comprendere, perché da un lato se i giocatori ti ascoltano si può costruire qualcosa di importante perché è dotato di un grande carisma che entra nel cuore di tutti come succedeva a noi compagni, se invece questo lato del suo carattere spaventa può diventare controproducente, ma siccome era un grande giocatore so che farà bene e gli auguro il meglio in quest’esperienza, perché sono sicuro che diventerà anche un grande allenatore.”
La LUISS scenderà in campo con la carica giusta per provare ad ottenere la prima vittoria dell’anno lontano dalle mura amiche, provando ad espugnare un fortino come quello calabrese: “In questo periodo non siamo fortunatissimi, ma appena metteremo le cose a posto secondo me si vedrà la vera LUISS. Ho imparato a conoscere i miei compagni, che si esaltano nelle difficoltà proprio come successo con Isernia. Questa che abbiamo vissuto è stata un’altra settimana particolare – conclude Scudo – ma proprio per questo motivo penso che ci esalteremo anche in Calabria, da dove abbiamo necessità di tornare con una vittoria.”
Il match tra Planet Basket Catanzaro e ASD LUISS Roma si giocherà domenica 11 ottobre alle 18 al Pala Giovino di Catanzaro dove ad arbitrare sono chiamati i Signori Giuseppe Scarfò di Palmi (RC) e Francesco Patricò di Reggio Calabria.