La Lussetti Servolana si riscatta nel match con il Don Bosco

Grande vittoria della compagine di Bartoli: Marco Grimaldi (20 punti) è il protagonista, in un confronto vincente con il fratello Alberto.

E’ la OFM Lussetti Servolana ad aggiudicarsi uno dei due derby triestini di giornata (l’altro era Breg – Bor, terminato con la vittoria della formazione di Dean Oberdan): contro il favorito Don Bosco Trieste, la squadra di coach Stefano Bartoli ha dato prova di grandissima grinta e combattività, riuscendo a condurre con sicurezza la partita e contando su un Marco Grimaldi formato “extralarge”.

L’inizio è appannaggio dei salesiani: i primi cinque minuti sembrano un monologo della squadra di Daris, che si porta avanti sul 2-10 e conduce in maniera sicura la partita, viaggiando sull’asse Schina – Alberto Grimaldi. Azioni rapide, che puniscono le disattenzioni difensive di una Lussetti un po’ svagata in difesa: i servolani si caricano fin da subito di falli, ma sono poi bravi a sfruttare alcune imprecisioni dell’attacco avversario ed a mettere sul piatto un buonissimo gioco di squadra.

Più uno Lussetti dopo la prima sirena, con il Don Bosco che non segna praticamente più e la Servolana che nella seconda frazione si scatena: Marco Grimaldi, insieme ad un paio di conclusioni dell’eterno Alan Burni (tre triple a bersaglio), è il trascinatore. L’ala di Bartoli recupera rimbalzi, palloni sporchi e qualsiasi cosa gli capiti per le mani, tramutandoli in oro: il Don Bosco, in rottura prolungata, finisce il secondo periodo sotto di undici, ma anche nella terza frazione la musica non cambia.

 

Uno Schina (25) maestoso sorregge l’attacco del Don Bosco, che però si perde su alcuni errori banali: troppi sprechi dalla lunetta per gli ospiti, che dal meno undici piombano anche a meno diciotto (61-43), per poi avere un sussulto. E’ Davide Carlin che esplode un paio di triple delle sue, rilanciando le quotazioni del Don Bosco: l’ultimo periodo vede le due formazioni assolutamente alla pari, visto che Spangaro e soci riescono ad agganciare la Servolana.

La tripla di Schina regala il 65-66 a due minuti dalla fine e sembra che il “miracolo” possa avvenire, per i salesiani: non è così, perché nel finale ci pensa Alan Burni. A quattordici secondi dalla fine, sul punteggio di 69-70, l’ala di Bartoli in penetrazione subisce fallo: 2/2 e +1 per la Lussetti; time out Don Bosco, che costruisce uno schema per la tripla di Carlin. Il play/guardia cerca la conclusione che però finisce sul ferro: rimbalzo offensivo Don Bosco, ma nella concitazione gli arbitri danno la palla alla Servolana. Le proteste finali dei salesiani valgono un fallo tecnico che permette a Palombita di arrotondare la vittoria dalla lunetta: meritata affermazione per i rossoneri, che colgono una bella vittoria dopo l’esordio perdente in quel di San Giorgio di Nogaro.

SERVOLANA – DON BOSCO   75 – 71

OFM Lussetti Servolana: Grimaldi M. 20, Burni 11, Pobega 7, Zecchin 12, Totis 7, Palombita 9, Gori 5, Godina 4, Floridan, Vidmar. All. Bartoli
Don Bosco Trieste: Carlin 11, Spangaro 3, Dalle Vedove ne, Zanini 5, Schina 25, Gordini 3, Catenacci 3, Tropea 2, Spolaore ne, Grimaldi A. 19, Pecchi ne. All. Daris

Parziali: 23-22; 46-35; 63-56
Arbitri: Sagues e Tuntar di Trieste