La buona volontà non basta: Virtus Cagliari trafitta in casa da Verona

Troppo evidente il divario tecnico tra la squadra di Schirru e la formazione veronese; unica nota positiva, il ritorno sul parquet di Carolina Scibelli.

Più determinazione, qualche bella azione per la Virtus, ma alla fine ad avere la meglio, nel secondo turno di campionato della serie A2 femminile è stato l’Ecodent Alpo Verona che ha battuto le cagliaritane con il punteggio di 74-47. Vittoria netta e senza sbavature per la formazione ospite, brava a sfruttare i centimetri sotto canestro e la giornata di grazia nel tiro pesante.

La Virtus, reduce dalla sconfitta contro il Costa Masnaga ha provato in tutti i modi ad impensierire le avversarie, ma la fortuna non ha aiutato la squadra di Nello Schirru che, alla fine, ha dovuto arrendersi e collezionare la seconda sconfitta consecutiva in altrettante gare. C’è ancora molto da lavorare ma la voglia di rialzare la testa da parte della squadra è davvero tanta.

La buona notizia è stata, senza dubbio, la presenza in campo di Carolina Scibelli. Per lei un buon minutaggio ma con poche giornate di preparazione, certo non si poteva chiedere di più all’ala campana.

Nello Schirru getta nella mischia la giovane Valentina Mura al posto di Giada Ballardini in cabina di regia. Gioca bene la Virtus. Combatte, segna e fronteggia a testa alta le avversarie (10-8 al 5’ per Verona con canestro di Scibelli). Venete che provano ad andare via (19-10), ma la Virtus lo impedisce chiudendo in leggero ritardo i primi 10’ sul 19-14.

Al rientro dopo la breve sosta il ritmo della gara da parte dell’Ecodent cresce. Le ragazze di coach Soave trovano anche dalla loro la precisione al tiro. Le triple di Borsetto e i canestri da sotto da parte di Dzinic permettono all’Ecodent Alpo di allungare pesantemente, andando alla seconda sirena sul 41-23. Dopo il riposo lungo la Virtus appare stanca mentre le ospiti aumentano la pressione e il vantaggio (51-30 al 30’). Il coach cagliaritano Nello Schirru, prova a cambiare anche le difese e si affida ai canestri di Sabrina Pacilio per cercare di avvicinare le avversarie. Tutto inutile. I canestri di Pacilio arrivano, non fanno male, così come le inziative di Zizola e Masic. Pian pianino la Virtus cala il ritmo e per l’Ecodent è uno scherzo allungare definitivamente e chiudere con le braccia al cielo.

NELLO SCHIRRU: “Il divario tecnico era evidente tra le due squadre. Noi abbiamo fatto di tutto per cercare di rimanere a galla. Loro sono state brave a sfruttare i centimetri sotto le plance e una giornata di grazia al tiro, da parte di tutte.  Ho visto sicuramente un miglioramento delle mie ragazze, rispetto alla gara d’esordio contro il Costa Masnaga. Abbiamo tanto da lavorare ma sono fiducioso in prospettiva futura”.

VIRTUS CAGLIARI – ALPO VERONA   47 – 74

VIRTUS CAGLIARI: Masic 6, Loi, Pacilio 14, Mastio, Mura 2, Podda 2, Porcu, Pellegrini, Ballardini 1, Zucca, Scibelli 8, Zizola 10. Allenatore: Nello Schirru.
ECODENT POINT ALPO: Santarelli 6, Toffali 2, Borsetto 11, Zanella  6, Richter 6, Dzinic 20, Zanardelli 9, Fumagalli 2, Monica 12. Allenatore: Nicola Soave.

TIRI LIBERI: Virtus Cagliari 3 su 9 (33,3%); Ecodent Alpo 7 su 9 (77,8%).
TIRI DA DUE: Virtus Cagliari 17 su 48 (35,4%), Ecodent Alpo 20 su 34 (58,8%).
TIRI DA TRE: Virtus Cagliari 2 su 9 (22,2%); Ecodent Alpo 9 su 29 (31%).
Arbitri: Matteo Colombo e Giuseppe Langella.