Archiviato il successo interno su Orvieto, il Fila si appresta a riprendere il proprio “tour” lontano da casa, che lo porterà nelle prossime domeniche a giocare altre due volte fuori da casa, per un totale di 4 incontri esterni nelle prime 5 partite. Un cammino non semplice, ma dopo aver rotto il ghiaccio le Lupe provano a guardare con fiducia ai prossimi impegni, a partire da quello di domenica alle 18 sull’ostico campo della nepromossa GEAS Sesto San Giovanni.
L’AVVERSARIA. Il GEAS è una società storica di grande blasone, con in bacheca addirittura 8 Scudetti e una Coppa Campioni. Dopo la rinuncia alla A1 nel 2012, la squadra è ripartita dalle proprie giovani (campioni d’Italia Under 19 proprio quell’anno alle finali nazionali di San Martino di Lupari), riconquistando la massima serie la scorsa estate. All’ottimo nucleo italiano, capitanato dalla play Giulia Arturi (MVP dell’ultimo girone A di A2) e dall’ala Beatrice Barberis (con l’azzurra Maria Laterza costretta ai box fino all’inizio del 2016 per un infortunio alla spalla), coach Cinzia Zanotti – unica allenatrice donna in A1 – ha affiancato una straniera d’esperienza come Andra Mandache (ex Venezia) e l’americana Antiesha Brown, decisiva con 29 punti nell’unica vittoria ottenuta finora, all’Opening Day proprio contro Orvieto. Non sarà della partita invece la pivot Cheshi Poston, la risoluzione del suo contratto è stata ufficializzata proprio nelle ultime ore.
I PRECEDENTI. Si tratta di una sfida completamente inedita, mai infatti San Martino e Sesto San Giovanni si sono affrontate a livello senior. Le Lupe tornano a giocare nel milanese a più di due anni di distanza da quel 1° maggio 2013, quando sul parquet del Sanga Milano era arrivata la storica promozione in serie A1.