Il Sistema Pordenone suda sette camice per battere Muggia

I ragazzi di Spangaro faticano non poco al PalAquilinia, riuscendo a vincere 49-55 contro un'avversaria caparbia che non ha mai mollato.

Nel campionato under 20 Elite il Sistema ottiene la quinta vittoria consecutiva, sudando le proverbiali sette camice per avere ragione di Muggia.

Spangaro deve rinunciare a Gri, infortunato, oltre a Massarotti impegnato con l’università. Il primo canestro della gara è di Prenassi, ma il Sistema fatica e, al quarto minuto, ha già speso tre falli di squadra. Muggia conquista diversi rimbalzi offensivi, piazzando un primo mini-break che la porta sul 9-4. In meno di trenta secondi una tripla di Valente e una palla rubata da Lucas ristabiliscono la parità a 4’53” dalla fine del quarto.

La gara prosegue sul filo dell’equilibrio: il Sistema tenta l’allungo nel secondo quarto sul 14-22, grazie ad un canestro di Lucas sull’ennesima palla rubata dalle mani del play di casa. I padroni di casa non ci stanno e si riportano a -2 (22-24) a 21” dalla sirena con una rimessa a favore. Per fortuna dei pordenonesi un’incomprensione tra i ragazzi di Muggia regala la palla al Sistema, che però non sfrutta l’omaggio.

Il terzo quarto è la fotocopia del secondo: Zatti porta gli ospiti sul più 8 (32-40 al settimo), ma Muggia ribatte colpo su colpo. A 10” dalla fine l’arbitro assegna una rimessa dubbia al Sistema, ma Lucas spiega di aver toccato lui la palla per ultimo. La sportività di Diego è sottolineata dagli applausi del pubblico dell’Aquilinia.
Nell’ultima frazione, la possibilità di battere la capolista carica oltremodo i muggesani, che trovano il vantaggio dopo un minuto con una tripla di Esposito (43-42). Ora il Sistema deve inseguire. A metà del tempo il tabellone segna 47 a 45 per Muggia. Venaruzzo e compagni iniziano finalmente a “mordere” in difesa. Zatti ruba tre palloni di fila, consentendo ai pordenonesi di riportarsi a più 6 a 56” dal termine.

Quando la partita sembra archiviata, gli arbitri vedono un fallo dello stesso Zatti su un tiro da tre di Muggia. Il numero 10 del Sistema protesta e si vede sancire anche un tecnico.
Dei quattro liberi a disposizione Esposito ne sbaglia due. La gara si chiude con una tripla di Bomben a fil di sirena; inizialmente in tre punti vengono covalidati ma, dopo una breve discussione gli arbitri cambiano idea.

Spangaro rende onore agli avversari:
“Eravamo un po’ scarichi, non siamo riusciti ad esprimere la nostra pallacanestro in velocità. Merito anche di Muggia, che ha giocato una signora partita.”

La prossima giornata prevede il sentito derby con Cordenons, che si terrà lunedì al Palacrisafulli.

Interclub Muggia – Sistema Pienne 49-55 (12-13, 22-24, 38-42) 

InterMuggia: Sema, Di Marco 2, Crociani 4, Esposito 11, Cataletto 2, Sodomaco 7, Bakic 10, Parente, Dobrilovic, Marengo 6, Lavince 1, Liessi 6. All. Zgur
Sistema Pienne: Lucas 12, Bomben 4, Venaruzzo 8, Zatti 4, Mio, Brunoro 5, Nora 9, Valente 7, Prenassi 4. All: Spangaro

Arbitri: Stebez e Lunerdelli.
Note: Liberi Sistema 9/10, tiri da 2 19/38, da 3 2/13.