Ecoelpidiense Stella verso il derby con Montegranaro

Gli elpidiensi soffriranno l'assenza del capitano Romani e si troveranno di fronte una Dino Bigioni intenzionata a fare un grande campionato.

La tifoseria di Porto Sant'Elpidio.

Si avvicina a grandi passi il giorno di Poderosa-Ecoelpidiense Stella, domenica 8 alle 18.00 sarà la “Bombonera” di Montegranaro il teatro dell’ennesimo capitolo del derby della calzatura. Pronostico chiuso, come sempre del resto, per un derby tra le due formazioni che sono la massima espressione della pallacanestro nella provincia di Fermo.

Da un lato lo strapotere della Dino Bigioni Poderosa, società solidissima che ancora una volta punta alla promozione in quella Serie A che riporterebbe Montegranaro nella categoria più consona al blasone sportivo del centro veregrense, dall’altra la Ecoelpidiense Stella ovvero la più antica realtà sportiva del territorio al terzo anno consecutivo in serie B che anche quest’anno lotterà per restare in quello che è il terzo campionato nazionale.

Sulla carta sfida impari ma il derby è partita a se: Poderosa condannata alla vittoria, Ecoelpidiense Stella in cerca di punti salvezza e con il solito orgoglio che la contraddistingue. Gialloneri a punteggio pieno con sei successi in altrettante gare, roster attrezzatissimo e morale alle stelle dopo l’exploit di Monteroni. Ecoelpidiense Stella reduce da due sconfitte consecutive a dir poco brucianti: grida vendetta il match gettato alle ortiche con Monteroni in casa ma ancor di più quello del Palarossini con Falconara che sa proprio di occasione sprecata. Nonostante ciò, mai dare niente di scontato in un derby dove i biancoazzurri poco hanno da perdere e nonostante l’assenza pesantissima di capitan Romani venderanno cara la pelle.

Gara attesissima anche dalle due tifoserie che come sempre coloreranno l’impianto veregrense. Biglietti in vendita direttamente al botteghino del Palas di Montegranaro domenica mattina dalle 10 alle 12 oppure dalle 16.30 in poi. Palla a due ore 18.00, dirigeranno l’incontro i signori Alberto Perocco di Ponzano Veneto e Matteo Semenzato di Mirano.