La Gesam Gas&Luce torna al PalaTagliate per sfidare Orvieto

La squadra toscana vuole conquistare la sesta vittoria stagionale; coach Diamanti: "Orvieto ha rinnovato il reparto straniere, confermando le italiane con innesti di giovani valide".

La difesa del Le Mura Lucca.

Dopo l’importante vittoria a Napoli il team biancorosso torna a giocare al PalaTagliate. Domenica 8 novembre, alle ore 18, la Gesam Gas&Luce sfida la Ceprini Costruzioni Orvieto con l’obiettivo di conquistare il sesto sigillo in campionato.

Una formazione, quella umbra, molto simile a quella lucchese: non imponente fisicamente, ma giovane e dinamica, abile a cambiare il ritmo partita e far male dal perimetro, caratteristiche che rendono le ragazze di coach Romano molto pericolose. La guardia statunitense Blake Dietrich, oltre 20 punti di media a partita (terza miglior marcatrice del torneo) con il 50% da due e il 58% da tre punti, è sicuramente il terminale d’attacco su cui mettere un freno, ma anche il pivot canadese 193cm Wicijowski non scherza, giocatrice di 193cm e mano delicata, che viaggia con medie da doppia doppia. Completa il gruppo straniere l’ala bulgara Ivanova, 7.8 punti di media, micidiale se lasciata giocare. Il roster prosegue con le confermatissime Baldelli, paly da oltre 9 di media, le ali Bove e Gaglio e la guardia Di Gregorio, da Ariano Irpino la giovane guardia Mancinelli e Miccoli, ala ex Triestina.

“Ho visto giocare Orvieto all’Opening Day e non ne rimasi impressionato – ha dichiarato coach Diamanti -. Nelle gare successive ho visto una squadra in crescita, con grande organizzazione e grinta, quindi mi sono dovuto ricredere. Ha vinto due partite con margine e anche nelle sconfitte si è ben comportata. Hanno rinnovato il reparto straniere e sappiamo che non è facile all’inizio gestire un gruppo nuovo, mentre hanno confermato le italiane con l’innesto di giovani valide. Guardare la classifica ha poco senso, noi dobbiamo giocare con umiltà e sacrificio dando il massimo in tutte le partite; non farlo vorrebbe dire non essere un gruppo maturo e noi stiamo invece lavorando per diventarlo“.