La Pallacanestro Vigarano vuole rompere il ghiaccio contro Umbertide

Dopo un mese di partite, la casella punti delle estensi è ancora ferma a zero; il DG Zazzaroni: "Siamo arrabbiati, vogliamo riscattarci per il nostro pubblico e per noi stessi".

La Meccanica Nova vuole guadagnarsi gli applausi dei propri tifosi.

Il primo mese di campionato è alle spalle. Partiva infatti il 5 ottobre scorso la seconda stagione consecutiva in Serie A1 della Pall. Vigarano, ora targata Meccanica NOVA. Sono stati trenta giorni non semplici, che purtroppo non hanno portato successi e relegato la squadra in ultima posizione, con la casella delle vittorie ancora ferma a zero. Il calendario in salita ed un’infermeria costantemente in emergenza non hanno aiutato, ma la determinazione di perseguire gli obiettivi di salvezza e lavorare al meglio non è mai mancata, tutt’altro.

“Crediamo nelle qualità della squadra” afferma il DG Zazzaroni “E nelle capacità dello staff tecnico di portare la nave fuori dalla tempesta che ci ha colpiti nelle ultime settimane. Anche in condizioni di oggettiva difficoltà, abbiamo espresso gare generose ed a tratti tutt’altro che da disprezzare. Di queste cinque partite solo l’esordio per atteggiamento con Torino e gli ultimi 15 minuti a Ragusa dove abbiamo mollato, sono da dimenticare.

Abbiamo fatto trenta minuti alla grande al PalaVesuvio, un buon primo tempo con Lucca senza straniere ed abbiamo tirato per l’overtime con una San Martino tosta. Siamo curiosi di poter vedere la squadra al completo, con qualche settimana di allenamenti finalmente insieme e capire se la nostra qualità è sufficiente oppure no. In estate ci siamo ripromessi di fare il punto della situazione al termine del girone di andata e così sarà. Ogni discorso di mercato è assolutamente prematuro ed ingiusto verso una squadra cui non posso rimproverare niente, dove tutti hanno stretto i denti per accorciare i tempi di recupero o stare in campo anche in condizioni non ottimali; di questo non posso che ringraziare le ragazze.

Siamo arrabbiati, una rabbia puramente agonistica, vogliamo riscattarci per il nostro pubblico, per i tifosi e per noi stessi, perchè sono state settimane intense e non semplici che vogliamo metterci alle spalle. Ci manca la vittoria, lavoriamo per questo e proviamo settimana dopo settimana a colmare il gap con la malasorte e gli infortuni. Sbloccarci ci aiuterabbe molto.”

Domenica sarà la volta di Umbertide, per la sesta giornata di andata, reduce da un successo inatteso ma strameritato con Ragusa. “Affrontiamo una squadra in fiducia” continua il DS Gnudi “Galvanizzata dal successo con la quotata formazione siciana, che ha guidato il match con autorità e fiducia. Possono contare su un reparto esterni molto produttivo come Meighan Simmons (grd, una che viaggia a 21,4 di media e con la Passalacqua ha firmato 26pt, mentre dalla panchina esce Ilaria Milazzo (play/grd, 1994) che ama correre e segnare tanto alzando i ritmi (17pt). E’ una formazione che tira molto bene dalla linea di tiro libero (81%), mentre non è una squadra particolarmente aggressiva a rimbalzo offensivo (7,8r). Coach Serventi ha assemblato un quintetto versatile e di talento con giovani, ma già molto interessanti, come Tikvic (pivot, 1994) o Pertile (ala, 1992), mentre in panchina ogni atleta è conscia del suo ruolo e del suo compito.”

Per l’infermeria la parola passa al Resp. Medico Dr. Giordano “Sono state settimane di emergenza, nello sport talvolta succede, ma non ci siamo scoraggiati e tutto lo staff dal preparatore Orsini ai fisioterapisti Scaramgli e Rocchetti, sino ai ragazzi della Fitness Light hanno lavorato forte per aiutare la squadra in questi momenti di difficoltà. Sicuramente Capoferri sarà ancora fuori, la spalla migliora, ma non è ancora ottimale per reggere nuovi contatti. In settimana non ci sono stati nuovi eventi traumatici e già questo è un passo in avanti, ma abbiamo dovuto rispondere a situazioni muscolari e febbrili, oltre al proseguimento dei percorsi terapeutici in essere. La squadra migliora ed è un dato di fatto, lavoriamo per dare a coach Savini le migliori forze a disposizione, cercando il giusto compromesso tra necessità sportiva e reintegro medico”.