Archiviata la bella vittoria di Bonn contro il Telekom Baskets (battuto 89-96), che ha consegnato alla Dolomiti Energia la vetta del girone A di Eurocup, la formazione aquilotta è già pronta a tornare sul parquet del PalaTrento, questa volta per tentare di restare agganciata alla parte alta della classifica di Serie A Beko. In campionato i bianconeri sono reduci da due trasferte consecutive, quella vittoriosa a Brindisi e quella meno fortunata ad Avellino, dove Forray e compagni hanno perso per 79-66 mancando quindi la chance di agganciare la vetta della graduatoria. Al PalaTrento, domenica, Forray e compagni sfideranno la Consultinvest Pesaro, che in quest’inizio di campionato ha incamerato una sola vittoria, perdendo le altre quattro gare. L’ultima sconfitta è arrivata domenica scorsa, a Reggio Emilia, dove la Grissin Bon è riuscita ad imporsi sui biancorossi con un netto 83-66.
REALIZZATORI A CONFRONTO Le attenzioni della difesa trentina saranno inevitabilmente catturate da Semaj Christon, playmaker classe ’91, scelto nel 2014 con la 55esima scelta assoluta dai Miami Heat nel Draft NBA. Il giocatore uscito da Xavier è il terzo miglior realizzatore del campionato con 17.4 punti di media a partita, ottenuti tirando col 46,4% dal campo e il 33,3% da tre. Christon, che serve pure 3.6 assist a partita, è play pericoloso per le eccellenti qualità fisiche ed atletiche, che lo rendono imprendibile quando attacca in penetrazione. Il giocatore nativo di Cincinnati è molto efficace anche con il palleggio arresto e tiro, ed è solido pure nella fase difensiva. Al terzo miglior realizzatore della lega sarà opposto il settimo, Julian Wright, autore di 16 punti a partita in quest’avvio di campionato e superlativo anche nell’uscita di EuroCup di mercoledì scorso (21 punti e 9/11 dal campo). L’ex ala dei New Orleans Hornets rappresenta un pericolo non trascurabile per la Vuelle anche in virtù della sua consistenza sotto le plance: è il quinto miglior rimbalzista del campionato (8.4 a partita).
IL TALENTO DEGLI ESTERNI Nel roster della squadra allenata da Riccardo Paolini, spicca poi il talento di Trevor Lacey (12.0 punti a partita col 52.2% dal campo e il 34,8% da tre, ma anche 5.2 rimbalzi e 3 assist a sera). Il prodotto di North Carolina State è una guardia che si esprime al meglio con la palla al mano, pur non essendo un solista. Letale in isolamento, Lacey eccelle nello step-back dal palleggio e nel cuore dei tifosi marchigiani ha rilevato il testimone di LaQuinton Ross, l’anno scorso reduce da una stagione da assoluto protagonista a Pesaro. La Vuelle può contare pure sull’esplosività di Shaquielle McKissic. L’aletta classe ’90 (15.4 punti di media, col 48.6% dal campo e il 33,3% da tre ma anche ben 6.2 rimbalzi a partita) proviene dall’importante bacino del college di Arizona State, che ha prodotto tra gli altri stelle NBA come James Harden e Eddie House. Molto forte fisicamente, potente quando attacca il canestro e pericoloso anche dall’arco, McKissic è anche un solido difensore.
I PRECEDENTI Le uniche due occasioni ufficiali in cui la Vuelle è stata sulla strada della Dolomiti Energia Trentino risalgono alla scorsa stagione: i ragazzi di coach Buscaglia riuscirono a maturare altrettante vittorie. L’Aquila si impose per 76-57 a Pesaro lo scorso dicembre, e trionfò pure al PalaTrento battendo la Vuelle per 77-65.
LA PALLA A DUE La palla due della gara, che sarà arbitrata da Manuel Mazzoni di Grosseto, Lorenzo Baldini e Andrea Masi di Firenze, sarà alzata al PalaTrento domenica alle 18:15. Le casse dell’impianto di via Fersina apriranno alle 17, pochi istanti prima dell’apertura dei cancelli.
L’ASSOCIAZIONE Nell’ambito del progetto No Profit di Dolomiti Energia Trentino, l’associazione presente questa domenica al PalaTrento sarà la Coop. Punto d’Incontro, da tre stagione affezionatissima protagonista del progetto no profit della Dolomiti Energia Trentino. In particolare, gli amici del Laboratorio di Falegnameria, Restauro ed Artigianato Artistico, una delle tante attività a servizio delle persone che attraversano una fase complicata della propria esistenza, sono tra i nostri più accaniti tifosi: spesso i nostri giocatori sono stati in visita al laboratorio dove hanno trovato modo di dialogare con semplicità con gli operatori, i volontari e gli utenti.
