Ultimo quarto perfetto per Chieti: Trieste ancora sconfitta in trasferta

Solo otto punti realizzati dai biancorossi nei dieci minuti conclusivi: non basta la prova notevole dell'americano Parks (24 punti a referto).

Stefano Bossi, playmaker classe 1994 della Pallacanestro Trieste.

Non si sblocca fuori casa la Pallacanestro Trieste 2004: al “PalaTricalle” la Proger Chieti confeziona un ultimo quarto perfetto da 26-8 di parziale, sconfiggendo nettamente i biancorossi per 89-68, costretti al terzo K.O. di fila lontano dalle mura amiche di Valmaura. Sono gli ultimi e totalmente incolori dieci minuti di gara a risultare fatali per i giuliani, che erano riusciti a chiudere sotto di tre lunghezze al 30’ con la speranza di un finale quantomeno punto a punto contro le “Furie”, apparse invece totalmente a proprio agio nel momento più importante del turno infrasettimanale di campionato.

Partenza fulminea per la Proger nei primi tre minuti di sfida: due triple, due contropiedi e un gioco da tre punti fanno volare Chieti sul +10 già dopo 180 secondi di partita (13-3). Il time-out obbligato di coach Dalmasson produce un canestro repentino di Parks, nonostante ciò Trieste continua a non essere precisa in attacco, subendo un’altra “bomba” da Lilov che allarga ulteriormente il gap tra le due squadre (17-5), prima di un ulteriore parziale di 5-0 interamente costruito da Monaldi (22-7). I giuliani, dopo sei minuti di autentica difficoltà, scavano un piccolo contro-break con Pecile e Parks: sono poi Canavesi e Zahariev a portare i triestini sul -7 nel finale di quarto.

L’ottimo momento ospite continua anche a inizio di seconda frazione: tanta buona difesa e polveri tutt’altro che bagnate per i giuliani in attacco in questo frangente, con un brillante Parks (20 punti in altrettanti minuti di gara) a dominare in pitturato. Un tap-in, un alley-oop servito da Zahariev, due liberi segnati e un canestro di tabella del giocatore americano permettono agli ospiti di trovare prima la parità, poi il primo vantaggio di gara grazie all’appoggio al vetro di Bossi (28-30). Su lato Proger, Sergio trova l’acuto con ben sei punti di fila, riportando gli abruzzesi in vantaggio a al 15’, la gara però si stabilizza sui binari di un grande equilibrio praticamente sino al raggiungimento di metà gara. Trieste rimette la testa avanti a 28’’ dalla pausa lunga con un gioco da 3 punti di Zahariev (38-40), è lo stesso giocatore bulgaro a infilare un successivo tiro libero a pochi secondi dalla seconda sirena, per il +3 biancorosso al 20’.

Pipitone, con quattro punti di fila, apre in maniera positiva il terzo quarto triestino: nonostante un Armwood propositivo in attacco, Chieti subisce le sfuriate di Bossi, a segno con due canestri di fila. E’ 45-51 al 23’, per una Trieste che mantiene un minimo vantaggio nei minuti seguenti grazie ai punti di Pecile (28’): la Proger mette la freccia con Piazza e Armwood qualche istante più tardi (61-58), non voltandosi più. Sul +3 interno a dieci dal termine, i giuliani vanno infatti in crisi: i padroni di casa aprono la scatola difensiva ospite, con un Monaldi grande protagonista (69-62 al 33’ per gli abruzzesi), allungando in maniera decisiva nei tre minuti rimanenti di match. Chieti accellera in maniera fragorosa con un ulteriore 9-0 di parziale costruito al 38’, targato Lilov, Armwood e Monaldi: l’86-67 chiude i conti a meno di 120 secondi dalla sirena conclusiva, con la Proger che conquista meritatamente i due punti e con una Trieste ancora alle prese con il mal di trasferta in campionato.

Proger Chieti-Pallacanestro Trieste 2004 89-68 (25-18, 38-41, 63-60)

Proger Chieti: Piazza 13, Allegretti 2, Marchetti 3, Sipala, Piccoli 2, Vedovato 16, Sergio 19, Lilov 12, Monaldi 18, Armwood 20. All. Galli
Pallacanestro Trieste 2004: Parks 24, Bossi 13, Coronica 2, Ferraro n.e., Pecile 6, Baldasso, Prandin 4, Pipitone 6, Canavesi 2, Zahariev 11. All. Dalmasson