La Spagna è pronta ad una battaglia senza quartiere

Sergio Scariolo non avrà certamente un compito facile nel scegliere la rosa che andrà a competere alle Olimpiadi di Rio 2016.

Era inevitabile, qualcuno doveva dirlo e quel qualcuno si è rivelato Josè Calderon, che ha seguito i sorteggi del torneo olimpico di pallacanestro. “Speriamo – ha detto il veterano playmaker a Efe – che la Spagna possa nuovamente giocare in finale contro gli Stati Uniti: la terza volta avrebbe un sapore speciale”.

La storia è nota: Spagna e Stati Uniti hanno giocato due volte, a Pechino nel 2008 ed a Londra nel 2012, con gli americani che hanno prevalso in entrambe le occasioni. La Spagna ha rappresentato l’occasione migliore, per l’Europa, di battere la selezione a stelle e strisce per parecchi anni, ma sarà in grado di competere nuovamente a quel livello?

La risposta a questa domanda è “forse”: se Pau Gasol si prenderà sulle spalle le “Furie Rosse” come nell’ultimo EuroBasket, allora sì; la sua prestazione nella semifinale contro la Francia è stata sorprendente.

Molte cose devono andare per il meglio, per la Spagna, prima di volare in Brasile; coach Sergio Scariolo deve prendere decisioni importanti in merito alla rosa.

Prima di tutto, Calderon farà la squadra? Scariolo, l’anno scorso, ha lavorato molto bene con Sergio Rodriguez e Sergio Llull e, in più, Pau Ribas ha guadagnato minuti: Scariolo potrà portare Calderon, Rodriguez, Llull, Ribas e anche Ricky Rubio, che l’anno scorso non ha giocato?

Che ne sarà della chimica di squadra, con un back court così affollato? I problemi alla schiena di Rudy Fernandez saranno risolti? Marc Gasol sarà a disposizione dopo aver chiuso anzitempo la stagione NBA con Memphis a causa di una frattura al piede?

Scariolo dovrà dire a uno o due giocatori di grande esperienza o di talento che dovranno rimanere a casa: ma il coach italiano ha l’esperienza per guidare la nazionale.

Ci saranno molte buone squadre contro la Spagna, nel Gruppo B delle Olimpiadi: Argentina, Lituania, Nigeria e Brasile sono le avversarie; la Spagna ha armi a sufficienza per battere tutti, ma dovrà stare attentissima. Dovrà avere a che fare anche con la squadra che si qualificherà tramite uno dei tornei di qualificazione pre olimpica.

Se la squadra che Scariolo sceglierà dovesse passare ai quarti e poi evitare gli Stati Uniti fino all’atto conclusivo, che cosa bisognerà aspettarsi? “In una partita secca, tutto può succedere” conclude Calderon.