Spagna troppo forte, la Francia deve arrendersi

Nikola Mirotic è stato il trascinatore degli iberici contro una selezione transalpina troppo opaca per essere vera.

Nikola Mirotic è stato il top scorer della Spagna vincente sulla Francia.

Un grande derby, un attesissimo derby per questi quarti di finale che mettono in palio un posto per le ambite medaglie di queste olimpiadi. Parte benissimo la Spagna, che conferma l’ottimo stato di forma palesato anche nelle ultime due sfide: la Francia, al contrario, è disunita su entrambi i lati del campo, e si fa distanziare nel punteggio già dopo pochi minuti.

I registi iberici aprono praterie offensive per le mani educatissime di Fernandez ma soprattutto di Mirotic, che bersaglia gli avversari da oltre l’arco, dalla media e da sotto canestro. Dall’altro lato, il reparto lunghi dei francesi è estremamente disattento e anche le scelte di giocatori dal Q.I. sopraffino come Heurtel, si rivelano frettolose e raffazzonate. Scariolo accompagna i suoi al riposo con oltre dieci punti di vantaggio sugli odiati “cugini”.

Mirotic continua a dispensare sapienza cestistica raggiungendo agevolmente quota 23 punti personali, mentre la girandola di cambi di Collet non riesce a scrollarsi di dosso i 18 punti svantaggio a 4.50 (55-37) dal termine della terza frazione. Letture poco accorte, ennesimi extra possessi ed ennesimo predominio biancorosso a rimbalzo: un mix che premia l’agonismo e lo zelo avversari. Ventello comodo alla sirena del terzo periodo (69-49).

Pessimo atteggiamento mentale da parte di chi sta vedendo un’olimpiade scivolare dalle mani: “Les Bleus” sembrano birilli piantati sul terreno, in campo col solo ruolo di esaltare il dinamismo e le qualità degli spagnoli ma senza velleità di competere. Un esempio su tutti: l’alley oop di De Colo (sul -28) che si infrange sul ferro e che riconsegna il possesso alle sapienti mani di Sergio Llull.

Gli appassionati di pallacanestro vedono finire il “ciclo” lituano e – dunque – anche quello di Parker, Diaw e Batum, che salutano il pubblico della Carioca Arena con una prestazione non all’altezza: basti pensare che una delle più importanti opzioni offensive della nazionale e degli Hornets chiude con 0 punti in 18 minuti di gioco (Batum). Spagna pertanto meritatamente avanti nel percorso verso le medaglie, vincente per 92-67.


SPAGNA – FRANCIA   92 – 67

Spagna: Gasol P. 5, Fernandez 6, Rodriguez 6, Navarro 4, Calderon 2, Reyes 7, Claver 2, Hernangomez 18, Abrines 3, Llull 10, Mirotic 23, Rubio 6. All. Scariolo
Francia: Heurtel 5, Batum, Diot, Lauvergne 12, Kahudi, Parker 14, Pietrus F., De Colo 13, Diaw 8, Gelabale 5, Gobert 7, Tillie 2. All. Collet

Parziali: 19-16; 43-30; 69-49

Rajone