L’Australia parte in quarta, come prevedibile: la Lituania oppone una flebile resistenza e dopo pochi minuti è già sotto la doppia cifra nel punteggio. Attacchi sterili ma soprattutto una difesa rivedibile, particolarmente quando si tratta di fermare il lavoro dei registi oceanici: Mills e Dellavedova hanno tutto il tempo necessario per far girare la squadra coi ritmi giusti. Il secondo play degli Spurs, fra l’altro, è già a quota 16 punti dopo un quarto e mezzo.
Poco prima dell’intervallo lungo gli australiani toccano il massimo vantaggio sul +22, parzialmente limitato da un ultimo rush d’orgoglio dei baltici: il tabellone segna 48-30 alla fine dei primi due quarti. La ripresa si apre con un cambio di ritmo lituano, che però costringe Maciulis (due bombe in fila per lui) a spendere un sanguinoso quarto fallo a 6.36 dal termine della terza frazione. Cede psicologicamente la nazionale di Kazlauskas, che concede troppe palle perse e troppe seconde chance agli avversari; tutto questo si traduce in un pesantissimo -27 (70-43), sul quale entrambe le formazioni si siedono per rifiatare in attesa degli ultimi dieci minuti di partita.
Il quarto periodo non è che una tranquilla passerella verso il meritato successo del collettivo di Lemanis: dispiace assistere alla fine di un ciclo per la rappresentativa lituana, che viene tenuta “in piedi” soltanto da un indomabile Kalnietis. Gli Aussies, dunque, attendono l’esito del derby balcanico fra Serbia e Croazia, in previsione per le 3.15 della notte italiana. Australia batte Lituania 90-64.
AUSTRALIA – LITUANIA 90 – 64
Australia: Goulding, Mills 24, Bogut 6, Ingles 10, Dellavedova 15, Broekhoff 7, Bairstow ne, Lisch, Baynes 16, Andersen 6, Motum 4, Martin 2. All. Lemanis
Lituania: Kalnietis 12, Juskevicius 5, Maciulis 6, Seibutis 8, Sabonis 1, Kavaliauskas 12, Jankunas 5, Javtokas ne, Valanciunas 5, Kuzminskas 6, Grigonis, Kariniauskas. All. Kazlauskas
Parziali: 26-17; 48-30; 70-43
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