Sergio Scariolo e i complimenti di coach “K”

Fonte: Giornale di Brescia

Coach Sergio Scariolo nella sua Brescia, racconta di una grande esperienza olimpica e del futuro:

«Adesso un po’ di riposo. La federazione spagnola mi ha proposto il rinnovo del contratto e ne sono orgoglioso, ma ho anche altre offerte da club europei e poi potrebbe aprirsi un discorso in Nba. Vi avevo già detto che il mio sogno sarebbe provare un’avventura da vice allenatore negli Usa, come il mio amico Ettore Messina. Nelle prossime settimane capirò se i tempi sono maturi».

Olimpiade, eredità…

«Bella, ma durissima. Siamo arrivati in Brasile con una preparazione approssimativa per via delle rinunce di Bacca, Gasol jr e Ribas e soprattutto perché tanti giocatori hanno perso molti giorni di allenamento a causa del cambio di squadra da una stagione all’altra; quindi hanno dovuto viaggiare molto, in particolare Pau Gasol che per questioni assicurative dell’Nba ha saltato 20 giorni sui 30 che abbiamo utilizzato per allenarci. Anche in fatto di amichevoli non siamo riusciti a farne come volevo, giocando solamente con la Lituania il 21 luglio. Una follia… Infatti all’inizio dellakermesse abbiamo faticato, anche se di fatto abbiamo perso una partita con un tap in e una con una stoppata, all’ultimo sempre secondo».

Cosa ha fatto la differenza?

«Giorno dopo giorno abbiamo macinato fiducia e ci siamo compattati. Ovviamente le due sconfitte iniziali ci hanno condannati ad affrontare gli States già in semifinale, ma anche se abbiamo perso è stato bello ricevere i complimenti di coach “K” (il celebre Mike Krzyzewski, ndr) secondo il quale la nostra partita è stata quella più difficile che lui abbia mai giocato a livello di basket internazionale».