Stan Okoye porta la GSA Udine nella storia: due punti a Piacenza

L'ala nigeriana confeziona una prestazione da urlo: 25 punti e 9 rimbalzi, ma clamoroso è stato il parziale di 0 - 13 con cui la formazione di Lardo ha concluso la partita.

E’ firmata da Stan Okoye la prima, storica vittoria della GSA Udine in Serie A2: si, perchè a Piacenza, nell’affermazione 59 – 69 dei bianconeri, l’ala nigeriana si mette più che in luce, collezionando una prova da 25 punti (6/11 da due, 4/7 da tre, 1/2 ai liberi), 9 rimbalzi e 2 recuperi. Con un Okoye di questo tipo, la partita è stata tutta in discesa per Udine, che comunque ha dovuto faticare molto contro un’Assigeco davvero combattiva e determinata a non mollare mai: il piano partita è chiaro fin dai primi minuti, ovvero limitare Kenny Hasbrouck, temibile esterno realizzatore dei piacentini che dovrà essere imbavagliato da una staffetta difensiva delle guardie di Lardo.

L’inizio vede proprio l’Assigeco scattare avanti sul 14 – 4 dopo qualche minuto, ma Udine fa subito perno su Stan Okoye, che risponde presente quando c’è bisogno di qualche canestro: nella seconda frazione, la GSA conferma di essere in grande crescita e ci sono i numeri nel pitturato a cura di Joel Zacchetti, micidiale vicino al ferro e importante con 8 punti e 6 rimbalzi in 20 minuti, in una giornata in cui Gino Cuccarolo non è lo stesso perno della prima giornata.

Piacenza risponde con le iniziative di Infante (6/7 da due, 1/2 da tre, 10 rimbalzi), molto concreto e produttivo, ma comunque l’attacco degli emiliani ha una flessione nel secondo periodo, tanto che all’intervallo lungo siamo sul 32 – 35 per Udine. Hasbrouck continua ad essere limitato, finirà con 4/15 dal campo, ma Piacenza ha altre frecce nella propria faretra: i “dardi” di Andreazza rispondono ai nomi di Infante, Jones e Tommaso Raspino, uno che appartiene alla categoria di quegli italiani dotati di grandi capacità. La GSA, nella terza frazione, perde qualche colpo e il match rimane sempre in equilibrio, tanto che Piacenza si porta a +1 quando suona la sirena del trentesimo: nell’ultima frazione, arriva il capolavoro bianconero.

Infante sigla il 59 – 56 per l’Assigeco, dopo alcuni minuti in cui non si segna proprio; sembra che Piacenza possa avere l’inerzia nelle proprie mani ma non è così, perchè l’ottimo Traini (2/4 da due, 1/1 nelle bombe, 4/4 ai liberi, 7 falli subiti, 5 assist) dà un giro di vite in difesa e rilancia le quotazioni friulane. Grazie all’apporto del playmaker ed al resto del gruppo, con capitan Vanuzzo che piazza una bomba fondamentale, Udine colleziona un parziale di 0 – 13 che stende letteralmente una Piacenza in balia dei bianconeri. Il match si chiude sul 59 – 69 e la GSA può festeggiare, in attesa che in questa settimana approdi in Friuli il nuovo acquisto Allan Ray, colui che dovrà rappresentare l’uomo della provvidenza.


PIACENZA – APU UDINE    59 – 69

Assigeco Piacenza: De Nicolao 4, Jones 8, Raspino 10, Infante 15, Persico 1, Rossato 5, Hasbrouck 11, Borsato 5; non entrati: Brigato, Livelli, Gaadoudi e Zucchi. All. Andreazza
GSA Apu Udine: Diop, Castelli 9, Okoye 25, Zacchetti 8, Truccolo, Cuccarolo 2, Traini 11, Pinton 6, Ferrari, Vanuzzo 8; non entrato: Nobile. All. Lardo

Parziali: 18-14, 32-35, 53-52
Arbitri: Furlan, Gagno, Noce