Fonte: Messaggero Veneto a cura di Simone Firmani
Stan Okoye arriva e fa la differenza. Le parole del nuovo innesto dell’Apu Udine.
Domenica avete conquistato la prima vittoria in campionato. In che modo?
«La chiave è stata la difesa. Siamo partiti lenti, poi abbiamo recuperato. Nell’ultimo quarto abbiamo concesso solo sei punti. Una prova molto consistente».
Come si trova in squadra?
«Mi piace molto. Lino Lardo è un allenatore molto intelligente. Insegna, ma sa anche ascoltare. Questo è importantissimo».
Cosa le sta chiedendo?
«Di essere molto attivo, di dare energia sia in attacco sia in difesa. A volte dovrò fare molti punti, a volte catturare tanti rimbalzi. Dipende dal match».
Perché ha scelto Udine?
«C’è stato un grande interessamento da entrambe le parti. Abbiamo gli stessi obiettivi e poi mi piace l’Italia. Ho parlato di Udine con il mio ex coach Ugo Ducarello (a Trapani, ndr) e abbiamo convenuto che fosse la meta giusta per me».
Dove può arrivare l’Apu Gsa con l’aggiunta di Allan Ray?
«Allan è un grande giocatore. Con lui diventeremo molto competitivi, addirittura da play-off. Ma non mi piace parlare del futuro, preferisco pensare al prossimo appuntamento con Recanati».
