Fila San Martino, Abignente: “Vogliamo arrivare a GaraTre”

All’indomani della sconfitta in gara1 dei quarti playoff con la Passalacqua Ragusa, un 81-82 maturato solo all’ultimo secondo dopo una sfida intensa ed emozionante, in casa Fila San Martino il morale è comunque alto. La squadra ha dimostrato di potersela giocare alla pari con le siciliane, ed è determinata a riaprire la serie nel secondo atto in programma sabato alle 20.30.

In un finale di gara ad alto tasso di emozioni, il Fila ha avuto anche la possibilità di impattare o superare le avversarie, quando a 7″ dalla fine è stato fischiato a Vanloo un fallo a gioco fermo, sanzionato come antisportivo in quanto avvenuto negli ultimi 2′ di gioco.

«Ai sensi del regolamento mi sembra una chiamata ineccepibile, non sono l’unico a dirlo – commenta il coach del Fila Larry Abignente – Piuttosto farei notare che siamo arrivati agli ultimi 80″ di gioco con una situazione di 8 falli a 1 fischiati contro di noi nell’ultimo quarto, e in una partita così intensa e fisica l’ho trovato un caso quantomeno raro. Spiace anche perché nel finale abbiamo giocato senza Sulciute, giocatrice importante uscita in un momento fondamentale per un 5° fallo fischiato al termine di un’azione che, a mio avviso, era caratterizzata dall’infrazione di passi commessa inizialmente da Larkins. Poco prima invece, sul 78 pari, sull’entrata di Ivezic non era stato fischiato un fallo che secondo me era evidente. Ripeto, sono situazioni che sommate hanno fatto sì che nel finale Ragusa avesse ancora tanti falli da spendere, un’arma in più da sfruttare per difendere i 2 punti di vantaggio. Poi naturalmente dobbiamo fare un mea culpa, a un certo punto la partita l’avevamo in mano e avremmo dovuto chiuderla».

Il tecnico giallonero sottolinea anche il carattere delle sue ragazze: «Sono molto orgoglioso della mia squadra. L’approccio non era stato buono nel primo tempo, ma siamo risorti tre volte dal -10 o -12 come un’araba fenice. Nel finale siamo stati a un passo dal portare a casa la partita contro una squadra che ha un budget non paragonabile al nostro. È indubbio che tra noi e loro ci sia una differenza, che però mercoledì sera non si è vista, perché le nostre sono state brave a colmarla con un gran cuore».

Fiducia alta dunque in vista di gara2: «Perdere così fa malissimo, ma per noi deve essere uno stimolo in più – conclude Abignente – Andiamo a Ragusa consapevoli degli errori commessi ma anche dei pregi dimostrati, sappiamo che non sarà facile ma vogliamo assolutamente riportare la serie a casa nostra per la bella».