Il playmaker Fabio Lovatti è, dopo Nicolò Ravazzani, il secondo ingaggio della formazione Olimpia Matera che disputerà, a partire dal prossimo autunno, il Campionato Nazionale di Pallacanestro Maschile di Serie B 2017/2018 – girone D. Lovatti è nato a Fermo il 24/2/1989, 192 cm di altezza, per 85 kg di peso, ed ha giocato finora a Pesaro, Bologna, Udine, Porto S. Elpidio, Matera (2009-2011), San Severo, Firenze, Venafro, Cassino.
“Sono felicissimo di tornare a Matera, città in cui ho giocato per due bellissimi anni all’inizio della mia carriera da professionista.” – dichiara Lovatti, che prosegue: “L’infortunio che ho dovuto affrontare lo scorso febbraio – impedendomi di concludere un campionato iniziato molto bene – è ormai alle spalle; ora sto molto meglio e conto di recuperare appieno la condizione entro l’inizio della nuova stagione. Io non mi abbatto mai, cercando sempre il lato positivo di tutte le cose. Ci ho messo impegno e tenacia, ed ora sto lavorando ogni giorno per più di otto ore, ma amo il mio lavoro ed ho deciso che non sarà questo a fermarmi.”
Il Team Manager Olimpia, Cristiano Grappasonni, descrive così il nuovo arrivato: “Con Fabio abbiamo giocato insieme a Matera nella stagione 2010/2011: è un ragazzo davvero in gamba, uomo cardine dello spogliatoio, sempre con la battuta pronta ed estremamente determinato. Dal punto di vista del gioco è un play di ruolo, coriaceo e intelligente, dotato di una visione tattica che in pochi hanno; sa passare molto bene la palla, e nel frattempo ha perfezionato il suo bagaglio tecnico, migliorando il tiro e la capacità offensiva. Fabio Lovatti e Nicolò Ravazzani costituiranno senza dubbio due roccaforti dello spogliatoio, essendo dotati di motivazioni fuori dal comune e capaci di fungere da collante di una squadra che dovrà essere davvero attiva e coraggiosa.”
“Matera è una città che mi piace tantissimo, ed ho molti amici materani con cui sono rimasto in contatto.” – conclude Fabio Lovatti. “E’ una bella piazza per la nostra serie, la società sportiva ha sempre creato formazioni competitive che hanno lottato dignitosamente: sono sicuro di poterci mettere del mio, per ricambiare la fiducia che mi è stata accordata.”