Don Bosco Trieste, si lavora per Catenacci e Rabusin

Confermati Balbi e Venturini, l'obiettivo dei salesiani è ora quello di richiamare all'ovile il mezzolungo classe 1985 che era rimasto fermo nell'ultima stagione.

E’ tempo di mercato anche per il Don Bosco Trieste: la società salesiana, dopo aver ottenuto la salvezza nel 2016/2017 contro la Virtus Feletto, ha rafforzato la sua collaborazione con la Pallacanestro Trieste e proseguirà comunque nel progetto di valorizzazione dei giovani.

Quei giovani che, nella stagione passata, hanno permesso a coach Gilleri ed al sodalizio salesiano di mantenere la C Silver e al tempo stesso di mostrare i progressi di un gruppo che ha lavorato silenziosamente, ma sempre con concretezza e in maniera certosina. Prima di tutto, si riparte dal tecnico: Gabriele Gilleri ha conseguito la salvezza al suo primo anno da head coach, pur non potendo contare per molto tempo su Gordini e Carlin, unici due veterani di un gruppo molto giovane.

Passando alla squadra, ci sono state delle defezioni estive: oltre a Murabito, accasatosi alla Fortitudo Bologna, anche Pietro Boniciolli non ci sarà più. L’esterno di 186 centimetri classe 1998, infatti, raggiungerà papà Matteo in quel di Bologna; destinazione felsinea anche per Toso (190 cm, 1998), che però si recherà fuori regione per motivi di studio e dunque non farà più parte del roster del Don Bosco. Infine, per chiudere il capitolo partenze, il ’99 Milisavljevic, pivot di 205 centimetri, ha svolto diversi provini in società professionistiche, non ultimo quello con la Poderosa Montegranaro.

Le buone notizie? Il recupero oramai quasi completo di capitan Carlin, un giocatore che fa la differenza al Don Bosco e che ha terminato il campionato come secondo miglior realizzatore della C Silver Friuli Venezia Giulia. Dopo l’infortunio al tendine d’achille, la rieducazione è andata per il meglio ed il giocatore si allena regolarmente per poter essere pronto in vista del 2017/2018. C’è poi il tentativo di convincere Luca Catenacci: l’ala/pivot di 195 centimetri classe 1985 ha già fatto parte del gruppo salesiano per tre stagioni, nell’ambito del “Progetto Talents”. Ora, dopo un anno sabbatico, il mezzolungo potrebbe tornare all’ovile per portare la sua concretezza e la sua presenza dentro al pitturato del Don Bosco, ma non c’è nulla di definitivo per il momento.

Ci sono poi le conferme della permanenza di Balbi e Venturini alla corte di Gilleri: i ruoli di playmaker e guardia/ala saranno quindi coperti con i due ’98 di scuola BaskeTrieste, mentre c’è lavoro anche per provare a confermare Rabusin, altro giocatore arrivato in corsa nella stagione 2016/2017 e risultato più che utile per la salvezza. L’ultima conferma riguarda Mihajlo Stankovic, il ’99 che andrà a cercare di scavarsi maggior minutaggio rispetto all’ultima annata e integrerà il roster a disposizione di coach Gilleri.