Santos e Koper in finale al “Mazzoleni&Facori”

Il team di Gregori batte la Servolana con un clamoroso "upset", mentre gli sloveni hanno la meglio sui padroni di casa, accelerando nel terzo periodo.

Sono KK Koper e Santos Trieste le due finaliste del primo torneo “Mazzoleni&Facori”, ospitato presso il PalaCus di Via Monte Cengio in questo weekend: tre formazioni italiane e una slovena impegnate nella cornice universitaria, con le due semifinali che hanno decretato le vincitrici all’interno di una piovosa serata di venerdì.

Nel primo confronto, i padroni di casa del Cus Trieste sono stati sconfitti 59 – 75 dal KK Koper di “Tomo” Krasovec: il tecnico balcanico ha lasciato a riposo diversi elementi che abitualmente rivestono il ruolo di protagonisti in prima squadra, mentre dall’altra parte non c’è il faro interno Giacomo Zecchin. Primo periodo in cui il Cus gioca bene, di squadra, e difende altrettanto efficacemente, trovando un paio di triple preziose a firma Palazzi: nella seconda frazione, però, gli sloveni iniziano a recuperare pian piano, approfittando anche degli innumerevoli errori di “frettolosità” del Cus. Vac e Kajonar si mettono in evidenza, propiziando il +1 Koper all’intervallo lungo: rottura prolungata per i triestini, che anche nel terzo quarto non trovano il bandolo della matassa e siglano appena sei punti in dieci minuti. E’ l’occasione per l’allungo decisivo di Koper, che riesce a prendersi un margine in doppia cifra ed a gestire in maniera relativamente tranquilla anche gli ultimi dieci minuti, mentre dall’altra parte non bastano i diciotto punti del top scorer Gallocchio.

Pronostico ribaltato, invece, nella seconda semifinale: il Santos Trieste vince contro la Servolana ed ha ragione di un team che milita in categoria superiore. I ragazzi di Gregori interpretano al meglio la sfida, con spirito combattivo, mentre la Lussetti è piuttosto sprecona, specialmente in attacco: il parziale di 8 – 19 dopo il primo periodo è lì a testimoniarlo, con i bianconeri che si scatenano grazie alla vena di Alessandro Cacciatori. Continuano i problemi di alchimia anche nel secondo quarto in casa Lussetti: coach Bartoli cerca di dare verve ai suoi proponendo innumerevoli zone pressing e cercando di sfruttare il maggior atletismo rispetto ai bianconeri. A metà incontro, però, siamo ancora sul +7 Santos: nella ripresa, prosegue la pressione della Servolana e proprio in tale maniera il Santos comincia ad avere una preoccupante flessione. I ragazzi di Gregori perdono qualche pallone di troppo e, dall’altra parte, vedono il giovane Mattia Zampa prendersi la scena: il mancino classe ’99 sigla un paio di canestri di grande classe, mentre anche il resto della squadra sembra aver ritrovato le energie. Al trentesimo siamo sul 43 – 45, poi nell’ultimo periodo la Lussetti riesce anche a mettere la testa avanti, ma sono determinanti le conclusioni dalla distanza del giovane Fonda e di capitan Nacini per il Santos, che termina con la vittoria 55 – 57 e conquista la finalissima.

Il programma della giornata finale al “Mazzoleni&Facori”, sabato 16 settembre, prevede dunque la finale di consolazione (ore 17.00) tra Cus Trieste e Servolana Trieste; a seguire (ore 19.00), il Santos Basket Trieste affronterà il KK Koper, prima delle premiazioni conclusive.

 

CUS TRIESTE – KK KOPER   59 – 75

Cus Trieste: Gallo 7, Gallocchio 18, Zanini 11, Cattaruzza F., Pastor 2, Cattaruzza P. 2, Palazzi 6, Mozina 6, Pertoldi 2, Marsiglia 2, Spangaro 3, Cordeiro. All. Trani
KK Koper: Pisot 4, Miklavcic 7, Vac 11, Kajonar 13, Bahor 2, Rizlanc 9, Cvetjcanin 4, Hvalec 4, Kavgic 8, Pohlic 2, Pazaric 5, Klepac 8. All. Krasovec

Parziali: 19-16; 35-36; 41-53
Arbitri: Roiaz e Bonano

SERVOLANA TRIESTE – SANTOS TRIESTE   55 – 57

OFM Lussetti Servolana: Grimaldi 4, Pobega 9, Zampa 11, Surace, Tropea, Rossi, Gobbato 7, Godina 9, Cesana, Gola, Cernivani 3, Palombita 12. All. Bartoli
Santos Basket Trieste: Fonda 5, Nacini 11, Cacciatori 17, Cumbat S., Cumbat G. 2, Zamboni 4, Lucian, Milocco, Spanghero 12, Crevatin 6. All. Gregori

Parziali: 8-19; 24-31; 43-45
Arbitri: Schiano di Zenise e Calabrese