Senza Bagnoli è una Cassino da ridisegnare: Rieti vince 95 – 58

Netta sconfitta per la compagine di coach Luca Vettese: "Non ci nascondiamo e sappiamo che dobbiamo rimboccarci le maniche e lavorare".

È una Virtus Cassino che dovrà lavorare tanto per arrivare in forma al 1 ottobre, e tanto di questo lavoro toccherà proprio alla staff tecnico virtussino, su cui graverà l’arduo compito di rimodellare una squadra che nel giro di una settimana, da rodata e con il grande vantaggio di poter contare sul nucleo portante della stagione 2016-17, è passata ad essere un cantiere tutt’altro che chiuso.

Una Virtus apparsa nelle prime due frazioni di gioco, in quel di Rieti, spaesata e senza punti di riferimento, incapace di usufruire del solito gioco “dentro-fuori”, marchio di fabbrica degli uomini di Vettese. Cassinati che a tratti hanno tentato di risalire la china in maniera individuale o provando troppe conclusioni dalla lunga distanza. Unica nota positiva di serata, sono la crescita esponenziale del giovane lungo classe ’97, Robert Banach, che comunque si trovava di fronte, degli assoluti colossi della serie A2, come Gigli e Davenport. È proprio su di lui, infatti, che la Virtus conta e scommette, perché per sostituire un giocatore come Simone Bagnoli, la dirigenza cassinate ha deciso di non tornare sul mercato per far crescere il giocatore italo-polacco. Tuttavia però, va sottolineato di sicuro l’aspetto delle più profonde rotazioni su cui poteva far affidamento coach Nunzi, non di certo limitato come Vettese ad una rotazione di 7 senior di cui uno infortunato, senza dimenticare al contempo, una gestione forzata da parte del coach cassinate di Biagio Sergio, condizionato, causa falli, dalla classe arbitrale di serata assolutamente insufficiente.

Rieti, dal canto suo invece, si rende protagonista di una serata assolutamente clamorosa dall’arco dei 3 punti, con Hearst e Tommasini indiscussi leader della squadra del centro Italia, che portano la società del presidente Cattani a realizzare già 57 punti alla fine della seconda frazione di gioco. Passando all’analisi dettagliata della partita, la squadra di casa parte subito bene con Hearst sugli scudi, che a fine serata realizzerà 18 punti, accompagnato da un’altrettanto ottimo Carenza, autore di 9 punti su 11 solo nel primo quarto, che mette a segno un 3/3 mortifero dall’arco, che con soli 5 minuti di gioco, taglia già le gambe ai lupi rossoblù. La Virtus, invece, non difende e attacca male, non riuscendo a segnare dall’arco, nonostante il forte pacchetto esterni su cui può contare. Si va così al mini-intervallo sul risultato di 28-11 per Rieti. Inizia la seconda frazione, ma la musica non cambia, e Rieti non fa fatica ad attaccare la difesa virtussina, con i giocatori in maglia rossoblù, che appaiono decisamente deconcentrati e poco motivati. In fase offensiva, tuttavia, Carrizo cerca di scuotere i suoi con un 2/4 dall’arco per accorciare le distanze, ma i compagni non supportano a dovere i suoi 8 punti nel quarto, concludendo così con sole 12 segnature la seconda frazione (2 punti Banach e 2 punti Cena, ndr).

Finisce, dunque, anche la seconda frazione di gioco, ed il tabellone recita 57-23 per i padroni di casa. Rientrano le due squadre dall’intervallo lungo con Vettese che striglia a dovere i suoi, e la Virtus rientra dagli spogliatoi con energie nuove. L’attacco sembra girar meglio e la difesa mette in difficoltà gli avversari, ed allora la terza frazione si conclude “sotto la stella” di capitan Del Testa (6 punti, 3 rimbalzi e 2 palle recuperate solo nel 3° quarto, ndr), per 21-20 (68-43, ndr), con Hassan che mette a segno una tripla da centrocampo a dir poco pazzesca, per portare i suoi a vincere il quarto in extremis. L’ultimo quarto, allora, non modifica le gerarchie, con i lupi virtussini che sicuramente però migliorano la prestazione discutibile perlomeno da un punto di vista di atteggiamento, offerta nei primi due quarti.

Finisce la partita, quindi, sul risultato di 95-58 per Rieti, che si aggiudica così il 6° Memorial “Giuseppe Gasperini”.

Questo il commento di coach Vettese a fine match: “Non ci nascondiamo e non troviamo alibi: dobbiamo e dovremo lavorare per raggiungere gli obiettivi prefissati ad inizio stagione. Adesso sta a noi staff tecnico rassicurare i ragazzi e riportarli sulla retta via, ed è solo con il sudore in palestra che possiamo farlo. Sono fiducioso, però, anche perché nonostante la prova non brillantissima, non sono queste le squadre che andremo ad affrontare in campionato, sia da un punto di vista tecnico che fisico. In questo momento mancano delle certezze ai nostri giocatori, e noi staff tecnico, saremo in grado di dargliele prima dell’inizio della regular season”.

Prossimo appuntamento per la Virtus Cassino al Pala Avenali, dove la società della presidentessa Donatella Formisano, sarà ospite in un torneo organizzato dall’Eurobasket Roma nelle giornate di sabato 23 e domenica 24 settembre. Parteciperanno la Tiber Roma, prossima avversaria della Virtus nel prossimo campionato di Serie B Girone D, il Basket Scafati, l’Eurobasket Roma ed, infine, proprio la BPC Virtus Cassino. Nella giornata di sabato, andrà in scena alle ore 17.00, Eurobasket Roma – Virtus Cassino, ed a seguire alle ore 19.00, Scafati – Tiber Roma. Domenica, invece, si procederà con le finale 1°/2° posto e 3°/4°.

 

 

 

NPC Rieti 95 – BPC Virtus Cassino 58

NPC Rieti: Hearst 18, Gigli 6, Davenport 16, Tommasini 14, Hassan 6, Casini 8, Carenza 11, Marini 9, Savoldelli 8, Conti 3, Auletta, Melchiorri. All. Nunzi.
BPC Virtus Cassino: Cena 10, Panzini 9, Carrizo 11, Sergio 5, Del Testa 10, Petrucci 2, Di Poce , Banach 3, Guglielmo, De Monaco, De Ninno 8. All. Vettese.

Parziali: 27-11, 28-12, 21-20, 17-15